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BREVE STORIA DI SANT'EUFEMIA A MAIELLA |
Brief History of Sant'Eufemia a Maiella |
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BREVE STORIA DI SANT'EUFEMIA A MAIELLA Sant'Eufemia a Maiella; autorizzato ad assumere la denominazione di "COMUNE DI SANT'EUFEMIA A MAIELLA ", con Decreto Reale-Vittorio Emanuele II - Torino, 29 gennaio 1862. Prima del 1844, quale "VILLA SANT'EUFEMIA", faceva parte del Comune di Caramanico, anche per quanto riguarda la denuncia delle nascite e morte, perchè non venne mai istituta sul luogo una Sezione staccata per atti di Stato Civile. Dal 1844 divenne Comune autonomo, con circa 750 abitanti. |
BRIEF
HISTORY OF
Before 1844, "Villa Sant'Eufemia" (as it was known), was part of the Municipality of Caramanico, however, it's establishment as a separate town was never instituted because it was never enacted by a civil action of State. In 1844, it became a separate town, with approx. 750 inhabitants. |
CONFINI
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ad. EST col Comune di Caramanico; fino a raggiungere MONTE AMARO (2795
sul mare), ove confina anche con Fara S. Martino, Campo di Giove e
Pacentro. Si precisa che in questa linea, dalla contrada "LISCIA
DELL'INVERSA A MONTE RAPINO" il confine è in contestazione
tra Sant'Eufemia e Caramanico; All'atto della divisione con Caramanico, a Sant'Eufemia venne assegnata anche una zona del MONTE MORRONE, con zona sottostante fino al fiume Orta, confinante a Sud con Roccaramanico, a OVEST con Sulmona e a Nord con Caramanico stesso. A seguito di una causa tra i due Comuni (S.Eufemia - Caramanico) di cui si ignorano i fatti, detta zona venne nuovamente annessa a Caramanico. - |
BORDERS
As a result of the division with Caramanico, Sant'Eufemia was also assigned an area on Mount Morrone that reached all the way down to the river Orta, and neighboring to the south with Roccaramanico, and to the west with Sulmona and to the north with Caramanico.
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Da verso il 1880 al 1920, detta caraca venne affidata a Di Vecchia Vitantonio e Crivelli Concezio, quest'ultimo detto "FRANCISCHILLO" Dal
1921 al giugno 1944, fine della 2a guerra mondiale, l'incarico Podestarile istituito dal Fascismo venne
affidato al Sigg: Di Nardo Antonio, dal 1921 a giugno 1932; Da luglio 1932 a giugno 1944, ai Sigg: Di Vecchia Gianfelice, Di Vecchia Berardino, Di Nardo Luigi, Dott. Pastore Antonino, Dott. Lorenzo Salazar e Liberatore Michele. Dal luglio 1944 al 1971, a Sindaco di Sant'Eufemia vennero eletti i Sigg: Liberatore Michele, Di Vecchia Pietro, Di Nardo Luigi, Timperio Raffaele - Di Nardo Luigi, Ceresano Luciano - Crivelli Serafino, Di Vecchia Gianfelice - Ferruccio …. di Pescara |
MAYORS The first elected Mayor of Sant'Eufemia was Giovanni Mancini, followed by Pelino Di Vecchia, Pietro Di Vecchia and Angelo Nicola Pantalone (distant relative of the Uomo di Ferro - http://www.strongestofall.com/). From 1880 to 1920, the position of Mayor was entrusted to Vitantonio Di Vecchia and Concezio Crivelli (nicknamed: “Francischillo”). From 1921 to June 1944 (the end of the 2nd World War), the position of Mayor was called Podestarile (Local Administrator) and was bestowed by the Fascists to: - Antonio Di Nardo from 1921 to June 1932; - From July 1932 to June 1944, Gianfelice Di Vecchia, Berardino Di Vecchia, Luigi Di Nardo, Dr. Pastore Antonino, Dr. Lorenzo Salazar and Michele Liberatore. From July 1944 to 1971, the Mayors of Sant'Eufemia were Michele Liberatore, Pietro Di Vecchia, Luigi Di Nardo, Raffaele Timperio, Luigi Di Nardo, Luciano Ceresano, Serafino Crivelli, Gianfelice Di Vecchia and Ferruccio from Pescara. |
Il territorio di Sant'Eufemía a Maiella, è di circa Ha, di cui : Ha
472.96.10 di incolti improduttivi (cime della Maiella); Poichè gran parte dei migliori terreni del territorio assegnato a Sant'Eufemia nel 1844, erano di proprietà del Demanio dello Stato, delle varie Cappelle Santuarie e dei Signori: Morizio, Costa, Carunchio,Colacito ed altri di Caramanico, fino a verso il 1880 (data in cui ebbe inizio l'emigrazione verso l'America), le condizioni economiche del Sant'Eufemiesi furono piu che disagiate, per il fatto che - ad essi - dopo aver corrisposto il fitto dovuto ai proprietari dei terreni in coltivazione, restava ben poco per i propri bisogni quotidiani, tanto è vero che, molto di loro, sia donne che uomini, se non volevano soffrire la fame, dovevano recarsi a raccogliere la legna morta di PINO MUGO sulla MAIELLA, per poi portarla a vendere il giorno dopo a TOCCO CASAURIA, A solo I7 soldi (85 centesimi) la soma e a 6 soldi (30 centesimi) il fascio portato in testa, dalle donne da Sant'Eufemia. E' superfluo aggiungere qual'era il disagio dei Sant'Eufemiesi nel compiere tale lavoro, specie nei giorni di pioggia, dato che in quell'epoca non esisteva la strada Provinciale e il Ponte sul FIUME ORTA, tra S.Tommaso-Salle e Bolognano. -
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LAND OWNERSHIP
472.96.10 hectares of uncultivated /
unproductive land (top of Mount Maiella); Because a major part of the best lands
assigned to the territory of Sant'Eufemia between 1844 and until
approx. 1880 (the start of the early emigration to North America), was
either the property of the State, the varied Chapel Sanctuaries or by
Morizio, Costa, Carunchio, Colacito and others from Caramanico the
economic conditions of the Sant'Eufemia citizens were severe, due to
the fact that after paying rent to the owners of the land they were
cultivating, little remained for their own daily needs. The truth being
that a lot of them, both men and women alike, if they did not want to
starve, had to resort to collecting the dead Beechwood on the slopes of
Mount Maiella, in order to transport and sell it on the following day
in Tocco Casauria for only 17 soldi (85 centesimi) per load or 6 soldi
(30 centesimi) per bundle carried on the heads of the women from
Sant'Eufemia.
During this time the people of Sant'Eufemia had to endure further inconveniences when completing their work, especially on rainy days, since in those days the provincial roads did not exist and neither did the bridge over the river Orta (between S. Tommaso-Salle and Bolognano). |
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DISTRICTS Sant'Eufemia (not including the district of S. Giacomo) comprised of two residential centers: Sant'Eufemia and Ricciardi. Sant'Eufemia: started from the house of Diomede Di Pietrantonio (nicknamed: "Pagliaio Di Lazzaro” - Lazarus' Haystack), and above. Ricciardi: started
from the house of Don Tito down towards the district of
“Pisciarello”. |
Le
scuole elementari funzionavano, parte nella predetta Casa Comunale e
parte nella casa di Angelucci Vitantonio, in Via Capo Croce, confinante
con Raffaele di Battocchio e quella di Luiggiotto. L'attuale
Palazzo Comunale, in Piazza della Vittoria, adibito anche a scuole
elementari fino al 1960, venne costruito nel 1887. |
COUNCIL OFFICES The first Comunal Seat was established in
the actual house of Domenico Crivelli (nicknamed:
“Catinaccio”), neighboring with the heirs of
Gianfelice Di Vecchia. The actual Council Palace, in Piazza della Vittoria, was built in 1887 and was still being used as an elementary school up until 1960. During it's construction, the masons were paid 0.5 Lira per day, the women who were assigned to manual tasks were only paid 6 soldi (30 centesimi) per day. (100 centesimi = 1 Lira - refer to: http://www.thefreedictionary.com/Italian+lira) |
A) FOSSATO CUPO, piccola fontana di sgabroso accesso, sita in una Specie di burrone a circa 200 metri dal paese; B)
FOSSATO BONOMO, piccola sorgente, vicino l'attuale fienile di Piccoli
Vincenzo; Meglio erano serviti gli abitanti, di RICCHARD, che attingevano acqua necessaria in contrada FONTE ROTOLA a poca distanza dal centro e alla sorgente vicino la casa di Sonsini Fioralba. |
DRINKING FOUNTAINS Sant'Eufemia until 1904 was without piped drinking water. The citizens obtained water for domestic needs, from the following sources: 1) Fossato Cupo, a small fountain with poor accessibility, situated in a ravine approx. 200 meters from the town; 2) Fossato Bonomo, a small spring, near the barn owned by Vincenzo Piccolo (Small); 3) Fonticella, close to Fossato Bonomo, near
the house of Gianfelice Di Vecchia; The inhabitants of Ricchiardi were better served as they could obtain their water from Fonte Rotola close to the center and also from the spring near the house of Fioralba Sonsini. |
IL MULINO Prima del 1844, il molino per cereali era situato in contrada FONTE ROTOLA, nei pressi dell'attuale mattatoio Comunale. Attualmente dello stesso esistono solo i ruderi. Dopo
il 1844 i cittadini si servirono del Molino Comunale in contrada
PISCIARELLO, sito a 50 metri più sopra del Mulino di Di
Vecchia Pietro. Nel 1913, a seguito di una frana, detto molino rimase
in attivo. A seguito di ciò - e per diversi anni - a cura del Rev. Don Vincenzo Silvestri, venne messo in funzione un mulino a due palmenti, alimentato a vapore da carbon fossile, nei locali di Zianni Camillo, nel centro abitato. Dopo pochi anni di attività, quest'ultimo venne chiuso per poco rendimento. Fino al 1974, i cittadini si sono sempre serviti del mulino del Sig. Di Vecchia Pietro. |
THE FLOUR MILL Before 1844, the flour mill was situated in the district of Fonte Rotola, on the grounds of the present Council slaughterhouse. All that remains of it today are the ruins. After 1844 the citizens were served by the Council Flour Mill in the district of Pisciarello, situated some 50 m. above the flour mill of Pietro Di Vecchia. In 1913, even after a landslide, the flour mill still remained active. After this and for many more years, under the direction of the Reverend Don Vincenzo Silvestri, a flour mill with two millstones fed by steam produced from coal, started operating near the premises of Camillo Zianni, in the center of town. After only a few years of activity, this last flour mill was closed due to poor returns. Until 1974, the citizens were well served by the flour mill owned by Pietro Di Vecchia. |
SANT'EUFEMIESI - CITTADINI - LABORIOSI Dal 1880 al 1914, i Sant'Eufemiesi, col frutto del lavoro da essi prestato nelle lontane AMERICHE, acquistarono tutti i terreni esistenti nell'agro Comunale, appartenenti al Demanio dello Stato, alle Confraternite e Signori di Caramanico. Nello stesso tempo, dedicandosi anche alla costruzione di nuove abitazioni, da Ricciardi in su, fino a formare un unico centro abitato, migliorando notevolmente le loro condizioni di vìta. I PRIMI CITTADINI AD EMIGRARE IN AMERICA VERSO IL I878, furono: A) DI GIOVINE FRANCESCO (detto cicciotto) da Sant'Eufemia; B) FATTORE FRANCESCO, della frazione S.Giacomo; C) DEL TONDO MARIANO (detto Ficciotto) pure di S.Giacomo. Al ritorno di essi a Sant'Eufemia, se qualcuno osava molestare Di Giovine Francesco, subito si sentiva rispondere: "IO SONO PIU' BRAVO DI TE, TANTO E' VERO CHE INSIEME A QUELLI DI S.GIACOMO, HO AVUTO IL CORAGGIO DI PASSARE UN PEZZETTO D'ACQUA" alludendo al mare attraversato per più 20 giorni a quei tempi. |
SANT'EUFEMIESI
- From 1880 to 1914, the citizens of Sant'Eufemia with the fruit of their labors and from money earned while working in America, acquired all the lands belonging to the State, the Church and the men from Caramanico. At the same time, also dedicating themselves to the construction of new houses from Ricciardi up, forming a central inhabited center and substantially improving their living conditions. The first citizens to emigrate to North America approx. 1878, were: 1) Francesco Di Giovine (nicknamed: “Cicciotto”) from Sant'Eufemia; 2) Francesco Fattore, from S. Giacomo; 3) Mariano Del Tondo (nicknamed:
“Ficciotto”) also from S. Giacomo. On his return to Sant'Eufemia, if anyone dared to bother Francesco Di Giovine, quickly received the reply: "I am more brave than you, this much is true that together with those of S. Giacomo I had the courage to cross the small piece of water" hinting at the fact that in those days, the ocean crossing took over 20 days. |
PRIMA GUERRA MONDIALE - 1915 - 1918 Con la mancata rimessa degli emigrati per eventi bellici e con l'aumento della popolazione a 1340 abitanti (dai 750 del 1844 ai 2090 del 1918), le condizioni economiche e finanziarie dei paese, posto alle falde della Maiella, peggiorarono notevolmente. IN GUERRA MORIRONO: 1)
Caporale Alberico Gioacchìno Nel 1920-21, l'emigrazione dei Sant'Eufemiesi, favoriti dal Governo con la concessione del viaggio franco per gli ex cobbattenti riprese il ritmo regolare per l'estero, fino al 1929, data in cui venne completamente a cessare, la quota minima assegnata dagli Stati Uniti, per gli emigranti Italiani. |
1st WORLD WAR 1915 - 1918 With the loss of money from emigrants overseas because of the events of the war and with an increase in the population by 1340 inhabitants (from the 750 in 1844 to 2090 in 1918), the economic and financial conditions of the town and on the slopes of the Maiella, got noticeably worse.
1) Corporal Gioacchìno Alberico (For Italian Army Ranks Refer to http://en.wikipedia.org/wiki/Italian_Army_Ranks) From 1920-21, the emigration of the citizens of Sant'Eufemia, encouraged by the Government with free travel for former soldiers, resumed with regular rhythm to North America until 1929, when it came to a complete stop, after the United States introduced quotas on Italian emigrants. |
AGGREGAZIONI DI ROCCACARAMANICO A SANTA'EUFEMIA Nel luglio 1929, con Decreto del Governo Fascista N************ l'ex Comune di Roccacaramanico, con circa 500 abitanti venne aggregato a Sant'Eufemia a Maiella. - Dell'avvenuta
aggregazione dei 500 abitanti suddetti, la popolazione di Sant'Eufemia
aumentò di poco, per il fatto che nel decennio 1920-1929,
oltre a famiglie intere trasferitesi a viaggio franco in USA, altre
persone emigrarono in AUSTRALIA, CURACAO E VENEZUELA. |
THE ANNEXATION OF ROCCACARAMANICO TO SANT'EUFEMIA In July 1929, by Decree of the Fascist Governor N ************ the former Municipality of Roccacaramanico of approx. 500 inhabitants was annexed to Sant'Eufemia. With the aggregation of these 500 inhabitants, the population of Sant'Eufemia increased only a little, due to the fact that in the decade 1920-1929, other than the families that transferred with the aid of free travel for former soldiers to the USA, others emigrated to Australia, Uruguay and Venezuela. |
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AUSTRALIA The
first to move to Australia in 1925 were: |
NEL CURACAO E VENEZUELA, VERSO IL
1926, EMIGRARONO : |
ARGENTINA & URUGUAY
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9) Di Nardo Michele (cacaccio), con moglie e 3 figli. |
LIBYA In
1938, with encouragement from the Fascist Government, the following
people emigrated to Libya as colonial families: |
LE PRIME PERSONE A RECARSI IN CANADA, nel 195I, FURONO A)
De Ingenis Irene fu Angelo, diretta al fidanzate nativo di Caramanico; A differenza dei Sant'Eufemiesi che si sono trasferiti in diverse Nazioni, i frazionisti di Roccacaramanico hanno preferito solo l'Australia, America del Nord e qualcuno ne Venezuela. |
CANADA In 1946, with the continuing misery of the aftermath of the 2nd World War, mass emigration resumed at an increasing rate, and included Canada. The first people to move to Canada, in 1951, were: 1) Irene De Ingenis (daughter of the late
Angelo), to her fiancée - a native of Caramanico; In contrast to the immigration preferences of the citizens of Sant’Eufemia, the people of Roccacaramanico only preferred Australia, North America and Venezuela. |
DATI ANAGRAFICI
Censimento
1931 abitanti N. 2250 |
POPULATION DATA
1921
census inhabitants 2090 1931
census inhabitants 2250 |
CIMITERO E'
più che notorio che nei lontani tempi, i morti venivano
sepolti nelle Chiese. Lo stesso dicasi di Sant'Eufemia, come rilevasi
dalla fossa Comune nell'interno della diroccata Chiesetta di S.Pietro,
sita nella frazione S.Giacomo e dalle varie botole, sul pavimento della
locale Chiesa Parrocchiale S.Bartolomeo, presentemente non
più visibili a seguito dei lavori di riparazione della
stessa, nel 1950, per danni di guerra. Il
primo Cimitero di Sant'Eufemia, di cui si ignora la data e, fino a
verso il 1750, venne costruito in contrada "PRATO DEI MORTE", nelle
vicinanze dell'attuale Asilo Infantile. - In
seguito, verso il 1889 - 90, per cimitero venne adibito il terreno
attualmente posseduto dagli eredi di Zaccagnini Domenico (detto
sciampagno), in contrada "COSTA VECCHIA", nei pressi del fosso Vetrina. L'ampliamento
dello stesso, in forma rettangolare con la costruzione della nuova
Cappella e attigua camera mortuaria, l'ingresso di nuova entrata in Via
S.Giacomo e la chiusura del vecchio cancello di entrata primitiva,
venne eseguito nel 1959 – 60.- La campanella posta sulla nuova Cappella nell'area triangolare del Cimitero, prima del 1960, era situata nella Chiesetta di S.Matteo in Via Roma di questo Comune, di proprietà di Don Tito Colacito di Caramanico. Detta Chiesetta, presentemente trasformata a casa di abitazione da parte del Sig. Jacobucci Argentino. - |
CEMETERY It is well documented that in past times, the dead were buried in Churches. The same was true in Sant'Eufemia, as revealed from the town graves inside the ruins of the Church of S. Pietro (S. Peter), situated in the district of S. Giacomo (S. James) and from the various holes in the pavement of the local Parish Church of S. Bartolomeo (S. Bartholomew), now no longer visible following the repairs undertaken in 1950 to restore the damage that was caused during the 2nd World War.
Later on in approx. 1889-1890, the cemetery used the land purchased from the descendants of Domenico Zaccagnini (nicknamed: “Sciampagno”), in the district of "Costa Vecchia" (Old Coast), near Fosso Vetrina (Window Stream). The present Cemetery, with it's entrance gate on the provincial road (now State 487) and the Chapel Mortuary (presently being used as a war memorial) was first built in 1896. The broadening of the cemetery into a
rectangular shape and the construction of the new Chapel and adjacent
Mortuary, the new entrance on Via S. Giacomo and the closing of the old
gate of entry was completed in 1959 - 60. Prior to 1960, the bell of the new Chapel in the triangular area of the Cemetery, was housed in the small Church of S. Matteo (S. Matthew) in Via Roma which was purchased by Don Tito Colacito of Caramanico. The Church has since been transformed into a house by Argentino Jacobucci (later Iacobucci). |
RIVENDITA PRIVATIVA - SALI E TABACCHI I LOCALI ADIBITI A RIVENDITA DI SALI E TABACCHI, DAL 1880 AD OGGIO RISULTANO COME SEGUE: 1) dal 1880 al 1909,
quello di Crivelli Raffaele,in Via Munipale; |
PRIVATE
RETAILERS The locals assigned to the sale of Salt
& Tobacco from 1880 until now were: 1) from 1880 to 1909, Raffaele Crivelli, in
Via Municipale; |
S T R A D A P R O V I N C I A L E Prima del 1900, 1'accesso da Sant'Eufemia per altri Comuni avveniva a mezzo strade Comunali. LA
PROVINCIALE SCAFA-SANT'EUFEMIA -ATTUALMENTE STALE 487, risale: a)
il tratto Scafa - Caramanico, verso il 1890; Tutto il percorso SCAFA - CARAMANICO - SANT'EUFEMIA - CAMPO DI GIOVE, venne asfaltato nel periodo 1950 - 1952. |
PROVINCIAL ROADS Before 1900, access to Sant'Eufemia by other Municipalities was by Council roads.
1) the track from Scafa to Caramanico,
constructed in approx. 1890; All of the tracks from Scafa - Caramanico - Sant'Eufemia - Campo Di Giove, were asphalted during the period 1950-1952. |
SERVIZIO POSTALE Prima del 1909, la corrispondenza in arrivo e in partenza per Sant'Eufemia veniva appoggiata all'Ufficio Postale di Caramanico a mezzo del procaccia Sig. TABELLA FIORANGELO (detto baffit), il quale provvedeva anche alla distribuzione ai destinatari. - Nel marzo 1911, venne istituito l'Ufficio Postale a Sant'Eufemia, con sede in Via Vittorio Veneto, nel locale del Sig. Colaprete Filippo. La direzione di tale Ufficio venne affidato al predetto Colaprete. I locali occupati per l'ufficio in parola, dal 1914 al 1946, sono: a) 1914-1916, casa
Parrocchiale in Piazza S.Bartolomeo, diretto dal Sig. Valerio Colella; Verso la fine del 1912, tale servizio venne affidato a D'Amico Nicola fu Antonio, con obbligo di eseguirlo con carrozza propria a 4 posti, adibita anche a servizio passeggeri, trainata. da 2 cavalli. A
fine guerra 1915-18, venne istituito il servizio a mezzo corriera
Postale giornaliero, fino a S.Valentino Stazione, partendo da S.Eufemia
alle ore 5.30 per far ritorno la sera alle ore 19. Detto servizio
durò fino al 30 settembre 1952, disimpegnato
dalle Società: 1)
Valle Orte; Dall ottobre 1952, dall'ARPA, vengono eseguite le seguenti corse; Ore
5.30 partenza da Sant'Eufemia per Pescara; Il servizio portalettere per Roccacaramanico, fino al 1921 venne espletato da Del Papa Roberto e Inglese Angiolino. Dal 1922 al 1940 da Massarotti Leontìna e dal 1947 al 1967 da Del Papa Dosolina e De Julio Pasqualino. |
POSTAL SERVICE Before 1909, all correspondence in and out of Sant'Eufemia came from the Post Office in Caramanico through Fiorangelo Tabella (nicknamed: “baffit”/moustache), who also distributed the mail to the intended recipients.
In March 1911,
the Post Office of Sant'Eufemia was established in Via Vittorio Veneto
on the premises of Filippo Colaprete. The management of the Postal
Office was also entrusted to Filippo Colaprete. The premises occupied by the Postal Office from 1914 to 1946, were: 1) 1914-1916, Parish house in Piazza S.
Bartolomeo, managed by Valerio Colella;
The postal service obtained through Caramanico lasted until 1912, and was delivered on alternate days by Berardino Timperio (son of the late Matteo) and Camillo Timperio (son of the late Raffaele) with compensation through the sale of a daily newspaper. Towards the end of 1912, the service was consigned to Nicola D'Amico (son of the late Antonio), with an obligation to also use the 4 person carriage drawn by 2 horses to transport passengers. At the end of the 1st World War 1915-18, a Postal delivery service was established using the daily bus service to S. Valentino Station, leaving from Sant'Eufemia at 5:30am and returning in the evening at 7:00pm. This service lasted until the 30th September 1952, when it was withdrawn by the ARPA (La Società Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi): 1)
Valle Orte; From October 1952, the ARPA established the following routes; 5.30am departing from Sant'Eufemia for
Pescara; Sant'Eufemia drew great benefit from this
service, because as well as
being connected to Pescara, it also received two distributions of
correspondence per day.
The Postman from 1909 to 1940 for
Sant'Eufemia was Berardino Timperio. The
Postman for Roccacaramanico, until 1921 was Roberto Del Papa and
Angiolino Inglese. |
EDIFICI PUBBLICI 1) ASILO INFANTILE Dopo
la guerra 1915-18, in tutta Italia furono eretti MONUMENTI AI CADUTI
per la grandezza della Patria. Detto
Asilo, dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1930 e fino all 8 settembre
1943 in cui venne occupato dalle truppe tedesche, diretto dalle SUORE
DOROTEE DI BRESCIA, venne gestito dall'Ente CONTRO L'ANALFABETISMO -
SCUOLE PER I CONTADINI - ROMA. All'atto della riapertura - avvenuta nel 1946 - l'Ente Contro l'Analfabetismo - SCUOLE PER I CONTADINI - ROMA, fece presente al Comune che a causa. delle sue disastrose condizioni finanziarie per fatti bellici, per il nuovo funzionamento dell'Asilo, poteva concorrere soltanto con un contributo annuo di L.36.000. – In vista di ciò, il Comune, per non lasciare in balìa della sorte piu di 80 bambini, si rivolse alle Rev.me SUORE DOROTEE - BRECIA, le quali accogliendo l'invito provvidero al buon funzionamento del citato ASILO, cori N.3 suore, per oltre 15 anni. Dopo
il 1962, con la riduzione del numero dei bambini a meno di 20; a causa
dell'emigrazione in massa di molte famiglie per ragioni di lavoro, le
SUORE vennero richiamate dalla Casa Madre di Brescia per essere
destinate ad altri Asili con maggiore frequentanti. Dalla partenza
delle SUORE al 30 giugno 1974, 1'Amm.ne Com.le, col contributo del
C.I.F. e immensi sacrifici, si adopero per ilbuon funzionamento
dell'Asilo stesso. A luglio 1974,
l'amministrazione con le anzichè imitare i precedenti
amministratori, dichiarò l'inabilità dei locali e
ordinò la chiusura dell'Asilo. Detto
edificio, venne costruito nel 1948, in Via Raffaele Crivelli, con il
contributo dello Stato di L.22.000.000 (Ventiduemilioni) da parte della
Cassa del Mezzogiorno. Il suo funzionamento ebbe inizio nel 1960. Detta aula costruita dal Comune nel 1957, mediante Cantiere di Lavoro, finanziato per L.500.000 dal Ministero della P.Istruzione e per L.500.000 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Prima del 1957, le elezioni scolastica ai frazionisti di S.Giacomo venivano impartite, alle seguenti sedi: a) nell'abitazione di
Pantalone Filippo; |
PUBLIC BUILDINGS 1) Kindergarten After the 1st World War 1915-18, War Monuments were erected in all of Italy for the fallen and also for the glory of the Nation. Sant'Eufemia, with: The relevant expenses of 100,000 Lira was
paid with: The kindergarten from it's inauguration in
1930 and until the 8th September 1943, when it was taken over by German
troops was run by the Sisters Dorothy of Brescia and managed by the
Authority Against Illiteracy - Schools for the Peasants - Rome.
During the German occupation from the 8th September 1943 to the 4th June 1944, the Kindergarten was reduced to horrible conditions. To restore it to full efficiency, in addition to the contribution from the State and other Authorities, it required the Franciscan patience of the Council Administration, Secretary Nicola Vanti, Doctor Alfonso Vizioli, Professor Francesco Di Mascio and his wife School Teacher Clelia Di Nardo. When the Kindergarten re-opened in 1946, the Authority Against Illiteracy - Schools for the Peasants - Rome, advised the Council that because of its disastrous financial conditions as a result of the war, it could only contribute 36,000 Lira per year for the running of the Kindergarten.
In July 1974, the current Administration was
unable to replicate the work of the previous Administrators and ordered
the closure of the Kindergarten. The School building was constructed in 1948,
in Via Raffaele Crivelli, with State contributions of 22,000,000 Lira
borrowed from the Cassa del Mezzogiorno (Bank). It became operational in 1960. 3) School Hall - District Of S. Giacomo The School Hall was constructed by the Cantiere di Lavoro on behalf of the Council in 1957, financed by contributions of 500,000 Lira from the Ministry of Education and 500,000 Lira from the Ministry of Labor and Social Security. Before 1957, education in the district of S. Giacomo was conducted in the following premises: a) in the house of Filippo Pantalone; |
ACQUEDOTTO Prima del 1904, mentre i cittadini di S.Eufemia attingevano acqua alle fontinelle riportate alla precedente pagina 5, i frazionisti dì S. Giacomo si servivano della rozza fontanella vicino il pagliaio di Del Tondo Laurenzia. L
' A C Q U E D O T TO, DALLA CAMPATA
AL PALAZZO COMUNALE con tubo da m/m 80, insieme
alle pubbliche fontane site:vicino la casa di Pasqualotto, Pasquale
Santino e in Piazza della Vittoria, venne costruito nel 1904. Detto
acquedotto, nel 1908, con tubo da m/m 40, venne prolungato fino a
Piazza Ricchiardi, con l'aggiunta, ivi, di una pubblica fontana. La
revisione
dell'intero acquedotto, con l'importo di L.15.000.000
(QUINDICIMILIONI), venne eseguita nel 1950. - L'importo
di L.13.000.000 (Tredicimilioni), approvato dalla Cassa del MEZZOGIORNO
per solo OTTOMILIONI, delle quali il 75% della spesa a totale carico
dello Stato. Contemporaneámente all'acquedotto suddetto, vennero costruite le seguenti fontane pubbliche in contrada: 1)
Fosso Fonte Gelata; I lavatoi pubblici in contrada FONTE ROTOLA e FOSSATO BONOMO, insieme alle fontane alla CAMPATA e Fonte del Lago, vennero costruiti nel periodi 1948 - 1951. |
AQUEDUCTS Before 1904, while the citizens of S. Eufemia drew water from the fountains previously mentioned above, the citizens of S. Giacomo used the crude drinking fountain close to the haystack of Laurenzia Del Tondo.
In 1950, the entire aqueduct was overhauled at a cost of 15,000,000 Lira (15 million). Aqueduct: Fonte Gelata - Boschetto - S. Giacomo
The total cost of 13,000,000 Lira (13 Million), of which only 8,000,000 Lira (8 Million) could be borrowed from the Bank of Mezzogiorno, while 75% of the total expenditure was borne by the State. During the same period, the following public fountains were also constructed in the districts of: 1) Fosso Fonte Gelata;
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CATASTO TERRENI E FABBRICATI Prima
del 1922, i dati catastali
dei terreni e fabbricati,
in mancanza delle relative mappe, venivano annotati sui registri
Erariali, mediante denuncia verbale dai rispettivi proprietari. - A Sant'Eufemia e Roccacaramanico, esistevano Solo planimetrie dei terreni Comunali,siti alle falde della Maiella e del MORRONE, redatte dall'Ingegnere De Oratis da Caramanico, nel 1890. Nel
1923, l'Ufficio Tecnico Erariale di Chieti, mediante apposíte squadre catastali,
composte da: -- un Geometra, Un aiutante, Uno scrivano e DUE canneggiatori, venne provveduto
alla necessaria planimetria del territorio. Ogni squadra era fornita da un INDICATORE pagato dal Comune, il quale provvedeva preventivamente ad avvertire i singoli proprietari di terreni di trovarsi sul posto, per indicare i confini ai funzionari catastali addetti alla rilevazione. I rilevamenti per Sant'Eufemia e Roccacaramanico, vennero eseguiti dal 1923 al 1932. Alle prime squadre addette per Sant'Eufemia fecero parte i Sigg: Geom. Ugolini Asdrubale Geom. Giovanni De Crecchio Geom. Giovanni Maggiordomo Geom. Giulio Colella Geom. Giuseppe Pieroni Aiutante Geom. Sig. Aquilino Aiutante Geom. Giordano Bruno Aiutante Geom. Madonna Luigi Scrivano Colaprete Filippo Scrivano Di Giovine Pasquale Scrivano Pollice Manlio I CANNEGGIATORI Antonio Timperio Fedele Di Pietrantonio Carmine Brandolini Nicola Di Pietrantonio Agostino Alberico Domenica Di Pietrantonio Nicola Di Pietrantonio Beatrice Zianni
INDICATORI COMUNALI: Felice Timperio Luigi Viola Matteo Di Vecchia
Domenico Andrea Del Tondo La relativa pubblicazione delle mappe catastali ebbe
luogo, verso il 1930 - 32, nel locale di Di Nardo Valerio sito vicino
al Palazzo Comunale, sotto la direzione dell'Ing. Di Nardo Pasqualino. |
REGISTER OF LANDS & BUILDINGS Before 1922, records on the ownership of land and buildings did not exist on the relevant maps and was subsequently added to State Registers after verbal statements from the respective proprietors. In Sant'Eufemia and Roccacaramanico, the only plans that existed were of the Council land that existed on the slopes of Mount Maiella & Mount Morrone, drafted in 1890 by the Engineer De Oratis from Caramanico. In 1923 the Technical Revenue Office of Chieti, in order to determine the real owners of the land, sent squads composed of a Surveyor, an Assistant, a Clerk and 2 Land Markers, who came and surveyed the land. Every squad was supplied with a Guide who was paid by the Council to notify the individual owners of the land in advance so that they could locate the boundaries and indicate them to the Land Registry officials employed to undertake the survey. The surveys for Sant'Eufemia and Roccacaramanico were carried out from 1923 to 1932. The first squads assigned to Sant'Eufemia comprised of the following people: Surveyor Ugolini Asdrubale Surveyor Giovanni De Crecchio Surveyor Giovanni Maggiordomo Surveyor Giulio Colella Surveyor Giuseppe Pieroni Assistant Surveyor Aquilino Assistant Surveyor Bruno Giordano Assistant Surveyor Luigi Madonna Clerk Filippo Colaprete Clerk Pasquale Di Giovine Clerk Manlio Pollice Land Markers Antonio Timperio Fedele Di Pietrantonio Carmine Brandolini Nicola Di Pietrantonio Agostino Alberico Domenica Di Pietrantonio Nicola Di Pietrantonio Beatrice Zianni Council Guides: Felice Timperio Luigi Viola Matteo Di Vecchia Domenico Andrea Del Tondo
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MONUMENTO
ALLA MADONNINA DEL BOSCHETTO Reseconto della sottoscrizione e delle spese per la erezione del Monumento alla Madonnina del Boschetto in Sant'Eufemia a Maiella
Offerte
in denaro e raccolta del frumento (Kg. 345) e delle uova.
alla Ditta della Cagna, per aver offerto gratuitamente l'automezzo per il trasporto della statua; ai muratori Di Giovine Michele, Di Lullo Pietro, De Acetis Americo per offerte senza retribuzione, metà del loro lavoro; al giovani Ricciuti Raffaele, Timperio Dino, Timperio Mario e Di Nardo Raffaele, per la raccolta del grano; A tutte le Autorità e alle gentile persone che hanno dato eloquente prova della loro generosità e prontezza nel rendere onore alla MADONNA, 22 agosto 1954, nella festa del CUORE IMMACOLATO DELLA MADONNA, dopo la solenne benedizione, la statua marmorea raffigurante la VERGINE IMMACOLATA fu eretta in cima alla prima rampa della gradinata in prossimità del Boschetto Belvedere di Sant'Eufemia a Maiella, allo scopo di tener vivo fra i gentili cittadini ed i numerosi villeggianti il ricordo dell'ANNO MARIANO e la devozione verso MARIA SANTISSIMA. Noi sottoscritti, nella certezza di rappresentare legittimamente il pensiero ed il sentimento di tutte le persone che mediante il volontario contributo finanziario all'acquisto della erezione del piccolo MONUMENTO, col presente atto dichiariamo che la Statua della VERGINE SANTISSIMA IN MARMO BIANCO ED ALTA METRI 1.56, CON annesso piccolo Monumento e Lapide Commemorativa, diventa proprietà assoluta e perpetua della Chiesa Parrocchiale di Sant'Eufemia a Maiella. La
presente dichiarazione è stesa in triplice copia, delle
quali una si costituisce nell'Archivio Parrocchiale, la seconda
nell'Archivio Comunale, la terza presso il Prof.Don Angelo Carena del
Pontificio Seminario Regionale Abruzzese. - Per
accettazione. Fti. Dichiaro che la presente è conforme alle altre 3 copie originale. Sant'Eufemia
a Maiella 22 agosto 1954 |
MONUMENT
TO THE MADONNA OF THE GROVE Under The Direction of An account of the subscription and expenses for the erection of the Monument to the Madonnina of the Grove in Sant'Eufemia.
Assets The residual assets of 7,415 lira remained
in the bank for future expenses for the Monument of the Madonna of the
Grove. We express particular thanks to: - the Cagna company, for offering to transport the statue free of charge in their motor vehicle; - the masons Michele Di Giovine, Pietro Di Lullo, Americo De Acetis for offering to work for half pay; - the youths Raffaele Ricciuti, Dino Timperio, Mario Timperio and Raffaele Di Nardo for the collection of the grain; - to all the authorities and kind people who have eloquently provided through their generosity and their readiness in rendering honor to the Madonna on the 22nd August 1954 during the feast of the Immaculate Heart Of the Madonna. After the solemn blessing, the marble statue representing the Immaculate Virgin was raised to the top step of the stairs in the proximity of the grove overlooking Sant'Eufemia, in order to remind the citizens and the numerous vacationers of the memory of the year Mariano and their devotion towards Holy Mary.
The present declaration is extended in triple copy, the 1st of which was delivered to the Parish Archive, the 2nd to the Council Archive and the 3rd to Doctor Professor Priest Don Angelo Carena of the Pontifical Regional Seminary of Abruzzo. Sant'Eufemia, 22nd August 1954. Mayor Luigi Di
Nardo I declare that the present copy conforms with the other 3 original copies. Sant'Eufemia 22nd August 1954
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INCENDI
Altri piccoli incendi di pino mugo si sono verificati nella località Selva Pizzuto, nell'agosto 1921 e 13 giugno 1931- Nel maggio 1910, per la caduta di un fulmine venne incendiato il fienile di Gibellini Federico . In agosto 1920, si incendiarono due mucchi (serre di covoni di grano), nell'aia dietro la casa di Zianni Palmina. L'incenzio
di altri due mucchi di grano nell'aia di Za Fiora, in agosto 1934, in
contrada S.Antonio, provocò molto panico e mandò
in rovina diversi quintali di grano. In agosto 1948, per l'incendio di due fienile in contrada PASTINE di questo Comune, si rese necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Pescara. - Nel periodo 1965-75, un altro incendio di notte rovino il fienile di Salvitti Antonino (Zìchicco). |
FIRES Around 1896, 2 people from the district of S. Giacomo, went up the mountain in order to collect dead firewood, and accidentally dropped a cigarette butt on the ground, starting a fire of Pino Mugo (Beechwoods) on top of Mount Maiella. This fire lasted for 4 days, devastating several hectares of forest pine in the districts of Selvitana – Selva (Forest) Pizzuto – Pesco Falcone. In May 1910, a lightning bolt hit and set fire to the barn of Federico Gibellini. In August 1920, 2 piles of grain sheaves caught fire in an area behind the house of Palmina Zianni. Other small fires of Beechwoods have been verified in the locality of Selva Pizzuto, in August 1921 and on the 13th June 1931. In August 1934, fire destroyed another 2 piles of grain sheaves in the area of Za Fiora in the district of S. Antonio (Anthony), creating panic and ruining several hundred Kilograms of grain. In August 1948, fire destroyed another 2 haystacks in the district of Pastine, and necessitated the intervention of Firemen from Pescara. During the period 1965-75, another fire during the night ruined the barn of Antonino Salvitti (nicknamed: Zìchicco). |
TERREMOTI Sant'Eufemia a Maiella, essendo zona sismica, è superfluo dirlo che di tanto in tanto è stato e sarà ancora tormentato da scosse telluriche. Le scosse più forte si sono verificate: -- La sera del 24 agosto 1896, mentre suonava la musica davanti la Chiese, Parrocchiale, in occasione della festa di S.Bartolomeo. Per fortuna senza arrecare danno alle persone; --
la mattina del 13 gennaio 1915, alle ore 7. La scossa che devasto
Avezzano, fece la suo comparsa pure a Sant'Eufemia a Maiella col 7
grado della scala Mercalli, gettando gran panico nella popolazione.
Molte case furono gravemente lesionate, mentre quella di Vincenzo di
Bucciotto, sita in Via Capo Croce crollò completamente, per
fortuna senza causare danni alle persone. Timperio
Fiore fu Domenico, in Via S.Antonio; Con perizie approvate dal Genio Civile di Pescara, in breve tempo vennero eseguiti lavori di pronto soccorso e riparazioni di case terremotate, per il valore di UNMILIONE di Lire a cura dello Stato. Con
la caduta del cornicione del campanile, le campane rimasero mute fino
al 10 gennaio 1934, con grave disagio per i cittadini rimasti privi del
suono di esse. Parlarne oggi è piu che ridicolo, mentre nel
1933, che di orologi (quello Com.le inattivo), ne circolavano pochi o
quasi niente, il suono delle campane, a matutìno, alle ore 9
per l'entrata a scuola, mezzogiorno, ventun'ora e l'avemaria, era
l'orientamento necessario per i cittadini, specie nei giorni di nebbia
fitta, per il ritorno a casa dei pastori e operai campestri. L'attuale terrazza del campanile, precedentemente coperta con tegole, nel dicembre 1933, a cura del Genio Civile di Pescara venne ricostruita in cemento armato, impiegandovi oltre 35 Q.li di materiali edilizio. Contemporaneamente al rifacimento della terrazza in parola, il campanile venne rinforzato con fascia in ferro che attualmente lo circonda. |
EARTHQUAKES Sant'Eufemia, being in a seismic zone, has often been and still will be tormented by earth tremors. The strongest tremors have taken place on: - the evening of the 24th August 1896, while the band played music in front of the Parish Church during the feast of S. Bartolomeo. Fortunately no one was hurt; - the morning of the 13th January 1915, at 7 am. The tremor that
devastated Avezzano, also made it's presence felt in Sant'Eufemia, with
a quake registering 7 on the Mercalli Scale (6 on the Richter Scale - refer: http://www.themeter.net/sism_e.htm), throwing the population into a great
panic. Many houses were seriously damaged, while the house of Vincenzo
di Bucciotto, situated in Via Capo Croce collapsed completely.
Fortunately no one was injured. - on the 26th September 1933, at 3 am, a light tremor awoke the inhabitants of Sant'Eufemia, while a 2nd tremor at 4:35 am was more violent, lasting 14 seconds and registering 9 on the Mercalli scale (7 on the Richter Scale). The earthquake hit all of Abruzzo with it's epicenter located in Mount Maiella. It became known as "The Earthquake of the Maiella". 5 people were killed in Sulmona, 3 in Torre dei Passeri (Tower of the Sparrows), 1 in Salle, 1 in Sant'Eufemia, several in Lama Peligna, Torricella Peligna and Palena. In Abruzzo there were many people injured and many houses were destroyed. In Sant'Eufemia, the frame of the bell tower
fell, destroying the roof of the house belonging to the Sexton (Sacristy Keeper) - Raffaele D' Amico and trapping him under
the ruins, along with his wife, Eufemia Timperio, their children Gildo,
Giustina, Maria and Antonietta (who was only 3 years old). Raffaele
D'Amico was transported urgently to the Hospital in Pescara where he
died the next day. By the order of the Prefect of Pescara, the local post office remained continuously open from the 26th to the 30th September 1933 so that the town could exchange urgent notices by telephone and telegraph with higher authorities. Bearing in mind the number of repeated tremors, the Local Administrator Luigi Di Nardo, in order to protect the inhabitants, especially those with unsafe houses, requested 110 military tents from the 14th Regiment - Infantry of Chìeti: 80 for Sant'Eufemia, 22 for the district of Roccacaramaníco and 8 for the district of S. Giacomo. With the presence of the tents for over a month the panorama of Sant'Eufemia resembled a summer military camp. With estimates approved by the Public Works
of Pescara, in a short period of time help arrived and carried out the
repair work on the houses of the earthquake victims at a cost to the
State of 1 Million Lira. The actual terrace of the bell tower which was previously covered with tiles, was reconstructed in reinforced concrete by the Public Works of Pescara in December 1933, using more than 3,500 Kg. of building materials. At the same time as the terrace was rebuilt, the bell tower was strengthened with the steel bands that still currently encircle it. |
TERRAMOTO DEL MAGGIO 1984 La scossa non fu molto forte nella zona di Sant'Eufemia, parecche case vennero lesionate seriamente e, i cittadini, per diverse notte furono costretti a dormire all'aperto. Mentre i lavori per danni causati dal terremoto 1933 (tempo di I'crisa economica) vennero eseguiti in breve tempo, diverse abitazioni DANNEGGIATE DAL TERREMOTO DEL MAGGIO 1984 (tempo di consumismo), al 31 dicembre 1990, per negligenza dell'Ammínistrazione Com.le che non ha esaminato in tempo le perizie presentate, sono ancora pericolanti. |
EARTHQUAKE OF MAY 1984 Although the tremor was not that strong in the area of Sant'Eufemia, several houses were seriously damaged and citizens were forced to sleep out in the open for several nights. While the work undertaken to repair the damages caused by the earthquake of 1933 (time of the Great Depression) was completed very quickly, as a result of the carelessness of the Council Administration in not examining the quality of the repairs at the time, several houses that were damaged during the earthquake of May 1984 (time of Great Consumerism) were still in a precarious state on the 31st December 1990. |
TEMPORALI Nell'estate
1880, a seguito di un grande temporale (notizia raccontata da antenate
persone Sant'Eufemiesi), l'aqqua proveniente dalla strada Com.le "Costa
Valente" "Fonte Santo", all'incrocio con quella in contrada "NOCE",
trasporto per diversi metri, insieme alla melma e pietrame, un somaro
carico di legna, di proprietà di Di Vecchia Matteo, fino a
raggiungere "COLLE GIAMPIETRO". Nel giugno 1922, un
temporale che durò piu di tre giorni arrecò molto
danno al raccolto del grano e patate. Una settimana dopo, sebbene il
tempo si era rimesso al bello, per la fuori uscita di un grosso gettito
di acqua in contrada "PERASORCI", nel terreno di "FRANCISCHILLO", il
transito a piedi del fosso CAMPATA, per un mese si rese difficile.- |
STORMS From stories passed down by the forefathers of Sant'Eufemia, in the summer of 1880, after a great storm, the water coming down the Council road from "Costa Valente" to "Fonte Santo", at the crossroads with the district of "Noce" (Walnut), swept away a donkey loaded with firewood owned by Matteo Di Vecchia, along with the slime and stones, until reaching "Colle Giampietro”. On the same day, the great flood at Fossato Bonomo caused the sudden collapse of the bridge near the house of Adelina di Sansone, carrying away a litter of piglets belonging to a man nicknamed “Santino”. In June 1922, a storm that lasted over 3
days caused great damage during the harvest of grain and potatoes. A
week later, although the weather had recovered beautifully, the release
of a large amount of rain water in the district of "Perasorci" (on land
owned by "Francischillo”), caused problems for over a month
for people trying to cross Fosso Campata on foot. During the storms of 1960, the great flood of Fosso Prato Plano, overflowed the Bridge on the Provincial Road (State 487), in the district of Vallone causing damage to the adjacent fields. |
FRANE
oggetto Frana verificatasi nelle contrada detta fonte della madesca A Causa delle dalle ingenti piogge e dello scioglimento delle nevi, si e verificato una frana di enormi proporzioni nella contrada fonte della madesca in territorio dei comune di Caramanico, sconvolgente terreni ottimi coltivatori di circa tomoli trecento, per un danno di circa ducati 2000, come avvenimento straordinario, prego sua eccellenza l'Intendente della provincia di Chieti, di intervenire in favore di quei proprietari disastrati da tale calamità.
Archivio di Stato di Pescara,
documenti di Prefettura Sempre da notizie tramandate da vecchi antenati, altro abbassamento per grande frana, tuttora evidente, è avvenuto nella zona - PRATO PLANO - LISCIA CICORAPARA - FOSSO PADULO MASCIT Contrada "VALLONE", dialettamente detto "ualluno". Nel periodo 1916-17, in contrada "GUARDATA", la Prov.le Sant' Eufemia - Roccacaramanico, vicino al terreno di Ascenzo Gemma, per frana, rimase interrota per otre due anni. Durante le riparazioni di essa, per il crollo di una imbalcatura di un cunicolo della profondita di circa 10 metri per la raccolta delle acque, un operaio di Guardiagrele addetto ai lavori, rimase gravemente infortunato, tanto che si rese necessario l'imputazione di una gamba. - Anche la strada Prov.le (orà Stale 487), dalla casa di Angiolino Fasciulit al Ponte Ricciardi, nel 1920-24, rimase interrotta per frana. |
LANDSLIDES
From News Handed Down From Forefathers And
Letters From the Mayor of Caramanico 21-3-1841 Object landslide verified in the district of Fonte di Madesca
Because of the heavy rains and the melting snow, it has been verified that a landslide of enormous proportions in the district of Fonte Della Madesca in the territory of the Municipality of Caramanico, destroyed excellent farm lands of approx. 300 tomoli (76,800 m2.) valued at approx. 2,000 Ducati, (20,000 Lira) as an extraordinary event, I pray that his excellence the superintendent of the province of Chieti, intervenes in favour of those owners stricken by the disaster.
The Mayor Luigi de Dominicis State Archives of Pescara, document of Prefecture Note: Around 1840, a great landslide approx. 1 km.
long occurred in the district of "Vicenna Piana" near "Fonte La
Madesca" and west of the Council road of "Santo Onofrio", provoked a
strong collapse of the ground, totally deforming the area "Casella" -
"S. Agate" - "Fiume Orta" so much so that the whole area is now called
“Calatura Della Casella” (Collapse of the Casella). The landslide is still moving today and
often causes the closure of the Provincial road. Other collapses from great landslides are still evident today in the zones - Prato Plano - Liscia Cicorapara - Fosso Padulo Mascit - district of "Vallone". During the period 1916-17 in the district of “Guardata” (Watched), the provincial road from Sant'Eufemia to Roccacaramanico, near the land owned by Ascenzo Gemma, remained blocked for 2 years because of the landslide. During the repairs to the road, scaffold gave way due to the collapse of a tunnel used to collect water (approx. 10 m. deep), a worker from Guardiagrele who was employed to perform the repairs, was seriously injured and they needed to amputate one of his legs. Also during 1920-24, the Provincial Road (State 487) from the house of Angiolino Fasciulit to Ponte (Bridge) Ricciardi remained blocked because of a landslide. In October 1989, the landslide in the area between the Cemetery of Caramanico and the crossroads of S. Vittorino, caused the collapse of the State road from Caramanico to Sant'Eufemia by approx. 30 m., interrupting road access to Sant'Eufemia. To restore access to Sant'Eufemia required the construction of a new road approx. 4 km. long, departing from Caramanico - S. Nicolaio - Falde della Maieilla (Slopes of the Maieilla) - Macero Piano - Pera Sorci - Fonte Ciantinelli -Vicenna Piana - Fonte della Posta - Via Roma - Sant'Eufemia. |
PERIODI DI SICCITA Sempre
da notizie tramandate da antenati di Sant'Eufemia, in paese viene
ricordato che per la grande siccita del 1817 e quella del 1879, il
raccolto del grano, granone, patate ed altro fu quasi negativo con
grave disagio per la popolazione, tanto che parte dei vecchi e quelli
di malferma salute perirono. Intere famiglie, per far fronte alla vita quotidiana, durante l'inverno - dato che S.Eufemia e quasi sempre coperto di neve, a piedi, impiegando 4 giorni per andare e 4 per ul ritorno, dovettero recarsi in Puglia e nelle campagne romane, per essere assunti nei lavori campestri e per la custodia del bestiame. - Meno
disagi arreco la siccita del 1924,
grazie alle rimesse in denaro dei concittadini emigrati negli Stati
Uniti, dirette a congiunti rimasti in paese. - Per
venire incontro ai disagi provati dalla siccita del 1931, a cura di un
apposito Comitato Comunale, con la somma di L.2500.= offerta:
L. 500.00 dal Governo Fascista; vennero
acquistato fagioli provenienti dalla Jugoslavia, per essere distributi
nel locale di Crivelli Nicolino, in Piazza della Vittoria, in razione
giornaliera agli aventi diritto. Con la grande siccita per il periodo marzo - agosto 1944, non tutto il raccolto venne perso, inquanto, buona parte dei terreni, con l'incanalazione dell'acqua dalla contrada "FONTEBRUNO" e "RIGA SOTTACQUA", attraverso la cunetta della Provinciale, da Fonte Ceccarelli al Cimitero Comunale, parte del territorio venne innaffiato fino alla contrada Costa Vecchia, da marzo a giugno. |
PERIODS OF DROUGHT From stories handed on down by the forefathers of Sant'Eufemia, they remembered that during the severe drought of 1817 and that of 1879, the harvest of grain, corn, potatoes and other crops were nearly non existent, causing serious hardships for the people - especially for the old and those of ill health who ended eventually died. Entire families, in order to make headway in their daily lives, especially during winter time since Sant'Eufemia was nearly always covered with snow, took 4 days (each way) to travel on foot to Puglia and the Roman countryside to undertake farm work and take care of livestock. The drought of 1924 brought less concerns, thanks to the remittance of money by fellow citizens (who had emigrated to the United States) back to those who had remained in the town. In order to counter the problems brought about by the drought of 1931, a special Town Committee was given care of 2,500 Lira made up from the following donations: 500 Lira from the Fascist Government; They purchased beans from Yugoslavia for distribution locally by Nicolino Crivelli, in Piazza della Vittoria (in front of the present Council building) as daily rations to those entitled to assistance. During the sever drought of March - August 1944, not all the harvest was lost because most of the territory was then being irrigated using water canals from the district of “Fonte Bruno" (Brown Fountain) and "Riga Sottacqua" transversing the Provincial Canal from Fonte Ceccarelli to the Town Cemetery. Parts of the territory up to the district of Costa Vecchia were also watered using sprinklers from March to June each year. |
FORNI COTTURA PANE PER CONTO TERZI Prima dell'agostao 1954, data in
cui il Sig.Crivelli Pierìno, in Via. Roma, costrui un forno
elettrico, la cottura del pane quotidiano per i Sant'Eufemiesi,
avveniva nei forni privati dei Sigg: |
OVENS BAKING BREAD FOR OTHERS Up until Pierìno Crivelli built an electrically operated oven in August 1954 in Via Roma, the baking of bread on a daily basis for the people of Sant'Eufemia occurred in the private ovens of the following people: 1)
Maria Luisa D'Amico, located in Vico Sonsini |
ENERGIA ELETTRICA
Dal
1900 al 1926, data in cui la Ditta Morizio di Caramanico, si impegno di
provvedere per l'impianto della pubblica illuminazione elettrica, il
paese rimase privo. Dall'8 giugno 1944, data in cui i tedeschi fecero saltare la Centrale elettrica della Ditta Morizio di Caramanico, al 1952, Sant'Eufemia rimase nuovamente senza illuminazione elettrica. |
ELECTRICITY
From 1900 to 1926, even though the Morizio Company from Caramanico promised to provide the public electrical lighting system, the town still remained without power. From the 10th June 1940 (beginning of 2nd World War) until the 8th September 1943 (date of the Italian surrender), in order to prevent the enemy airplanes from bombing the town - the fascist government ordered that all the lights of the public electrical lighting system be covered with blue cloth. From the 8th June 1944, the day the Germans blew up the Central Electricity Station run by the Morizio Company of Caramanico, Sant'Eufemia again remained without an electrical lighting system until 1952. |
PRESENZA
DI LUPI E ORSI IN ABRUZZO 18 SECOLO La presenza di lupi e orsi in Abruzzo nel 18 Secolo, in special modo nei paesi adiacenti il MORRONE e la MAIELLA, come rilevasi da un libretto di UMBERTO D'ANDREA, finito di stampare nel novembre 1988, tanto era la loro invadenza che, varie contrade del Comune di Caramanico, Sant'Eufemia a Maiella, Villamagna ed altre, sono ancore denominate: Colle
dell'orso, colle del lupo, fosso luparo, La
presenza degli orsi si limitava solo a dare fastidio ai pastori, mentre
quella dei lupi terrorizzavano le popolazioni perchè oltre a
fare strage di animali domestici, facevano anche vittime umane. 1)
Nunzia del Grado di anni 21 da Roccacasale 8) Lodovico Mancini, giovanotto di Sant'Eufemia a Maiella divorato dal lupo in montagna, nel maggio 1830. Il predetto Lodovico forse e quel ragazzo che venne divorato davanti la GROTTA DELLE FEMMINE o in contrada MORMORENO, come piu volte raccontavano i vecchi Sant'Eufemiesi. 9) Domenico Di Nardo e Maria Giovanná Di Gennaro, da Sant'Eufemia divorate dal lupo, nel luglio 1839, 10)
Concetta D'Orazio, vedova, di Salle, venne divorata dal lupo il 31
luglio 1839, in contrada Piane dè Cucchiarari, mentre
mieteva il grano. 1)
il 25 aprile 1825 a Turrivalignani;
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PRESENCE OF WOLVES AND BEARS The presence of wolves and bears in Abruzzo during the 18th Century, especially in the towns around Mount Morrone and Mount Maiella, was recorded in a book by Umberto D'Andrea (ended print in November 1988). Such was their intrusiveness that, several districts in the Communities of Caramanico, Sant'Eufemia, Villamagna and others are still called: Colle dell'orso (Bear Hill) The presence of the bears only provided a nuisance for the shepherds, while the wolves terrorized the populations by massacring domestic animals and killing people. Persons devoured by wolves from 1837 to
1839, were: Because of the general danger resulting from the continual presence of wolves in the area, a letter directed to the head of the Province of Chieti by the Judge of Caramanico and the Mayor of Roccacaramanico on both the 12th May and 16th June 1839, requested authorization to carry arms and award prizes for each wolf captured or killed. The 3rd edition of the book by Umberto D' Andrea (mentioned above), reveals the slaughter of a large wolf that, in 1839 had attacked and devoured 11 people in the area belonging to Pacentro. Other wolves were killed on: 1) 25th April 1825, in Turrivalignani; |
FREDDO
E NEVE Da
racconti appresi da parte di persone anziane, prima del 1900, le
QUATTRO STAGIONI si distinguevano meglio, in quanto l'inverno faceva
freddo e neve abbondante. Sant'Eufemia
a Maiella, data la sua altitudine m.870, la temperatura non
è molto rigida, ma freddo e neve, saltuariamente fanno la
loro comparsa anche in pieno autunno e a primavera inoltrata. INFATTI,
nel 1900, il maggio, una grande nevicata provocò il crollo
del tetto di un fienile in contrada Ricciardi.
Il
19 marzo 1919, la caduta di oltre 2 metri di neve, per il traffico
interrotto, ritardò il trasporto al Cimitero di persone
decedute. Nell'inverno
1941 - 42, la neve, con freddo oltre i 12 gradi, superò i
due metri. Nel 1944, la prima nevicata di oltre 2 metri, cadde il 10 gennaio a causa di forte gelate, le strade rimasero bloccate fino febbraio successivo. Nell'inverno
1949-1950, la neve caduta supero i metri 2.50.- Dal
12 settembre 1961 al 2 aprile 1962, la neve caduta raggiunse i 3 metri.
In quel periodo, grazie ai moderni spartì neve, il traffico
stradale con Scafa, poche volta rimase interrotto. Nella
prìmavera 1952, per la grande neve caduta crollo il tetto di
un'aula del locale Asilo Infantile. Per forntuna non vi furono vittime
e feriti. - Nel
1954, la caduta di metri 1.70 di neve si ebbe il 18 aprile. |
COLD & SNOW From stories passed down by the forefathers
of Sant'Eufemia, prior to 1900, the four seasons were more
distinguished - winters were cold with snow in abundance. Springtime arrived on time and revived the fields from the lethargy of winter, as did the arrival of summer and autumn with abundant fruits. Today as we all know, the seasons have totally changed. In those times snow fell transforming the area into an immense plain from Mount Maiella to Sant'Eufemia. Often after large snowfalls, the weather recovered beautifully for weeks and the cold nights hardened the snow and allowed the citizens to gather their entitlement of firewood situated on the top of Mount Maiella. They transported the firewood by means of rough wagons that they also constructed out of wood with bases in the shape of skis. Profiting from the frozen snow, at night
with a beautiful moon, squads of willing citizens started walking
towards the mountain at around 3am in the morning. Arriving at their
places, they left their wagons behind and on foot climbed up to collect
the bundles of Beechwood and carried them back down to the base of the
mountain. Around 7am, when they were fully loaded, they all departed in the same direction towards town, forming a beautiful panoramic vision, similar to the way many trains depart from a central railway station. Sant'Eufemia a Maiella, at an altitude of 870 m. does not experience variable temperatures, however cold and snow, occasionally make an appearance in the middle of autumn and in late spring. In fact, in May 1900, a large snowfall caused a landslide onto the roof of a haystack in the district of Ricciardi. On the night of 16th October 1917, an unexpected fall of approx.
1.5 m. of snow that reached as far as S. Tommaso, covered herds of
sheep, cows and horses that remained trapped at the “Prato
Della Corte” (Field
of the Court),
in the district of Costa, at the Pratuccio (small field) and on Mount
Morrone. 300 sheep owned by Pietro Di Vecchia, remained under the snow in the district of Banchette Del Ferro (Banquets Of Iron). A squad of willing youngsters brought them back to town the next day. In order to feed the hungry sheep, they had to cut branches from 2 large oak trees in the district of Fossignarelli. In May 1918 a fall of approx. 60 cm. of snow in the mountains, caused the destruction of many Beechwood trees. On the 19th March 1919, a fall of more than 2 m. of snow, interrupted traffic and delayed the transportation of a deceased person to the Cemetery. On 28th November 1929, due to a fall of approx. 2
m. of snow, the road to S. Valentino remained blocked until the 30th
March 1930. As a result, the mail service with Caramanico was carried
on foot, while from Caramanico to S. Valentino the mail service was
carried by mules and horses. During the winter of 1941-42, with cold temperatures of 12oC below zero, snowfalls exceeded 2 m. On the 10th January 1944, the first snowfalls exceeded 2 m. and the extreme cold meant that roads remained blocked until February. In the winter of 1949-1950, snowfalls exceeded 2.5 m. In the spring of 1952, a massive snowfall caused the collapse of the roof of a classroom belonging to the local Kindergarten. Fortunately, there were no injuries or deaths. On the 18th April 1954, snowfalls reached 1.7 m. From the 12th September 1961 until the 2nd April 1962, snowfalls reached a height of 3 m. In that time, thanks to a modern snow plough, road traffic to Scafa was interrupted only a few times. Except for approx. 20 cm of snow that fell in 10 days during December 1989 and during the winter of 1990, Sant'Eufemia has not experienced any further snowfalls. |
RADIO La Radio munita di un
potente altoparlante, legato a un ramo di quercia del BOSCHETTO, da
parte di giovani fascisti di Pescara nel campeggio estivo 1930, fece il
primo ingresso a Sant'Eufemia a Maiella. La cittadinanza, lieta della
novita, con piacere ascoltata le continue trasmissioni di canzonette
abruzzesi e inni patriottici. |
RADIO A
Radio equipped with a powerful loudspeaker and bound to a branch of an
oak tree in the Boschetto (Small
Grove), by a
group of young fascists from Pescara during their summer camp in 1930,
was the first to appear in Sant'Eufemia. The citizens, happy at the
novelty, listened to the continuous transmissions of Abruzzesi songs
and patriotic hymns. The
second
radio-rural device, was installed in the elementary school managed by
the Provider of Studies - Pescara in 1931. |
TELEVISIONE A Sant'I'Eufemia, i primi ad acquistare la televisione, furono: DI
COSMO ANTONIO Il costo dei primi apparecchi per la Radio era di L.I25.000 Per la Televisione, si aggirava sulle L.350.000 |
TELEVISION In Sant'Eufemia, the first people to acquire a television were: Antonio
Di Cosmo, |
TELEFONO La comparsa dell'indispensabile TELEFONO in paese, risale al 1920 1921, istallato presso l'Ufficio Postale da parte della Direzione Provinciale delle poste di Pescara. - La cabina per TELEFONO PUBBLICO, venne installata nel 1956 - 1958 in casa di CRIVELLI FRANCESCO, sita in Via Roma di questo Comune. Presentemente, in paese vi sono oltre 160 abbonati e Il posto pubblico nel Bar Di Nardo Piero e 4 cabine, di cui I nella frazione Roccacaramanico. |
TELEPHONES The appearance of the essential telephone in the town was around 1920-1921, installed near the Post Office by the Provincial Director of Mail - Pescara. The phone booth for the Public Telephone was installed in the town in 1956-1958 in the house of Francesco Crivelli, situated in Via Roma. At present there are approx. 160 subscribers and 5 public phone booths - 1 near Piero Di Nardo's Bar along with 4 others as well as 1 in the district of Roccacaramanico. |
LATTERIA SOCIALE MAIELLA Nel 1952, 33 volenteroso cittadini di Sant'Eufemia a Maiella, per risollevare il paese dai disagi della guerra 1940-45, costituirono una COOPERATIVA denominata "LATTERIA SOCIALE” in contrada Via Roma o Prato dei morti. Il terreno per la costruzione dell'edificio venne ceduto quasi gratuitamente da parte della Confraternita del SS. Sacramento dì Santa Eufemia a Maiella, in quanto la LATTERIA sorgeva solo a scopo di risollevare la condizioni economiche dell'intera cittadinanza. L'onera, compreso la relativa attrezzatura, del valore di circa SEI MIILIONI di lire, venne finanziata interamente dall'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Pescara. Dopo circa 15 anni di attivita, la Latteria venne chiusa per fallimento. Detto edificio, è stato acquistato da Piccoli Vincenzo. |
SOCIAL DAIRY OF MAIELLA In 1952, 33 willing citizens from Sant'Eufemia, in order to ease the town from the discomfort caused by the war of 1940-45, established a Cooperative called the “Social Dairy” at the crossroads of Via Roma & Prato dei Morti (Field of the Dead). The
land for the construction of the building was obtained nearly free of
charge from the Church of the Holy Sacrament of Sant'Eufemia, as the
Dairy's sole aim was to improve the economic conditions of all
it’s citizens. |
FESTE
RELIGIOSE DELL'ANNO Dal
10 al 17 Gennaio ed anche prima, annualmente squadre di ragazzi, muniti
di campane e campanelli di vari tipi e grandezze, circolavano (fino a
dopo la 2à guerra mondiale),lungo le strade del paese fino a
raggiungere ”PAGLIAIO DI SANTINO”, in Via
Fossignarelli e "PAGLIAIO DI ZAFIORA”, ove, suonando
sostavano a lungo, davanti a statuette di S.ANTONIO, poste in apposite
nicchiette a muro, tuttora esistenti. Dono
la santa messa del 17 gennaio, i ragazzi, in onore del Santo facevano
l'ultimo giro del paese suonando le campane. Nel pomeriggio dello stesso giorno, gli animali equini venivano portati vicino al fuoco acceso davanti la Chiesa, ove il prete provvedeva alla benedizioni di essi. Dopo la benedizione, tutti i presenti prendevano un pezzetto di carbone benedetto, col quale, in onore di S.Antonio facevano una croce sulla spalla destra dei propri animali. Gli animali più deboli venivano portati via, mentre, con i cavalli piu giovani si procedeva alla corsa, consistente in diversi giri intorno la Chiesa, con premio al primo classificato. B) 3 FEBBRAIO – S. BIAGIO PATRONO DELLA GOLA In
detto giorno, il prete, durante la messa, con penna di gallina
provvedeva a ungere la gola ai fedeli, con olio benedetto.- E) 13 GIUGNO - S. ANTONIO I Sant'Eufemiesi, devotissimi del Santo Miracoloso hanno sempre festeggiato il 13 giugno, con Vespri, Sante Messe, Processioni, Bande Musicali e fuochi artificiali. La raccolta dei fondi necessari, veniva effettuata da appositi comitati, mediante:
- offerte delle volontarie delle
persone che a gara, si alternavano al trasporto della stua del Santo
durante la processione. Festa di Chiesa, con processione
e sparo a mezzogiorno. G) 27 LUGLIO - SANTA GIOCONDA H) 16 AGOSTO - S. ROCCO. Sante messe, vespro, processione
con suono di tamburro e sparo a mezzogiorno. J) 24 AGOSTO - S. BARTOLOMEO
APOSTLO L) 16 SETTEMBRE - SANT'EUFEMIA M) 13 DICEMBRE - SANTA LUCIA 25 DICEMBRE - NATALE Festa piu bella per
l'umanità. Per vecchia usanza, 15 giorni prima, giovani,
vecchi e ragazzi, si munivano di lunghi fasci di erbe secche a forma di
un lungo bastone, dialettalmente chiamata "LA TORCIA DI NATALE PER
RISCALDARE IL BAMBINO GESU” per accenderla lungo le strade
del paese la sera del 24 Dicembre. Oltre alla predetta torcia, la sera
del 24 Dicembre, innogni camino, si accendeva un grosso pezzo di legna
che durava fino a Capo d'Anno. |
RELIGIOUS FEASTS OF THE YEAR 1) 17th January - S. Anthony - Patron Saint Of
Animals. Each year from the 10th to the 17th January (and sometimes starting earlier),
squads of boys were provided with bells of various sizes (until after
the 2nd World War) and would line the roads of the
town up until the “Haystack Of Santino”, in Via
Fossignarelli and the "Haystack Of Za Fiora”, where they rang
the bells, stopping for long periods in front of the statue of S.
Anthony that was placed in an appropriate recess in the wall, that
still exists to this day. After holy mass on the 17th January, the boys in honor of the Saint
made the last tour of the town ringing the bells. 2) 3rd February – S. Biagio -
Patron Saint of the Throat Since days of old in Sant'Eufemia, most of
the faithful during the period from Ash Wednesday and until the ringing
of the bells for the Glorious Resurrection of Jesus on Holy Easter
Saturday, would not eat any meat except on Sunday’s and
working days. 5) 13th June - S. Anthony The people of Sant'Eufemia, were devoted to
the miraculous saint and have always celebrated the 13th June with hymns, holy mass, processions,
musical bands and fireworks. The collection of the necessary funds, was
undertaken by special committees, through the: 9) 24th August - S. Bartholomew the Apostle 10) 16th September - Sant'Eufemia The collection of donations for S. Gioconda,
S. Bartholomew and Santa'Eufemia were the same as those for S.
Antonìo, except that the proceeds from the collection of
firewood was replaced by donations from emigrants abroad
and from tourists holidaying in the town. 11) 13th December - S. Lucy Celebrations with holy mass and a procession. 12) 25th December - Christmas The most beautiful celebration for all humanity. By custom, 15 days beforehand, both young and old men, equipped with bundles of long dry grasses in the shape of a long pole, in dialect called "La Torcia Di Natale Per Riscaldare Il Bambino Gesu” (The Torch Of Christmas to Warm baby Jesus) would light them along the roads of the town on the evening of the 24th December. Besides the torches, on the evening of 24th December, a large piece of firewood was lit in each fireplace that lasted up until New Year's day.
|
FOGNATURE Sant'Eufemia, fino al 1919, per mancanza di fogne, parte delle strade interne dissestate, Piazza S. Bartolomeo e della Vittoria senza selciato, dal lato igienico lasciava molto a desiderare, soprattutto per l'odore sgradevole emanato dai rifiuti urbani accantonati vicino le case. Spettacolare diverso si presentata d'inverno, quando in paese, la neve caduta, in gran parte assumeva un colore giallastro-color d'orina, a seguito dei vasi da notte, votati seralmente dalle finestre delle abitazioni. |
SEWAGE Sant'Eufemia up until 1919, due to the lack of sewers, the unevenness of the local roads and because the Piazza's of S. Bartholomew and Victory were not paved, the town's hygiene left a lot to be desired, especially due to the unpleasant odor emanating from the household rubbish set aside near the houses. A different spectacle presented itself during winter, when in the town, snow assumed the yellowish-color of urine, as a result of the night vases being emptied each night through the windows of the residences. |
COMMERCIO Ad eccezione di vari botteghe di generi alimentari e due latterie a Sant'Eufemia, non è mai esistita attività Commerciale. |
COMMERCE
With the exception of various stores selling general food and 2 dairies, commercial activity has never really existed in Sant'Eufemia. |
ARTIGIANATO Prima della 2a guerra mondaile,
l'artigianato a Sant'Eufemia veniva praticato come appresso:
|
CRAFTSMANSHIP - Andrea Puglielli (Blacksmith) in via
del Mulino
All building construction was performed by the
following local Masons: Theodore
De Acetis |
MEZZI DI TRASPORTO Fino al 1919, ad eccezione di qualche biroocio e carro agricolo, in paese non esistevano altri mezzi adatti. Il rifornimento necessario per i vari locale di vendita di vino al minuto e generi alimentari veniva effettuato a mezzo bestie da soma. Con l'istituzione del servizio Postale, Sant'Eufemia - Caramanico, affidato al Sig.D'Amico Nicola (fu Antonio), nel 1912, la carrozza trainata da due cavalli, fece il primo ingresso in paese. LE PRIME VETTURE A MOTORE FURONO
ACQUISTATE: |
MEANS OF TRANSPORTATION
The necessary restocking of the various places of sale of fine wine by the glass and general food was carried out by beasts of burden. With the establishment of the Postal service from Sant'Eufemia to Caramanico, entrusted to Nicola D'Amico (son of the late Antonio) in 1912, a carriage drawn by 2 horses made it's first appearance in the town. The
first motor cars were purchased by: 1)
Reverend Don Vincenzo Silvestri, during
1920-21; |
PATRIMONIO ZOOTECNICO A Sant'Eufemia a Maiella, ad eccezione di un medio gregge di ovini appartenente ai Sigg: SALVITTI VINCENZO (detto Manzitto) e a DON PIETRO DI VECCHIA, non vi è stato mai un vero allevamento di bestiame a scopo industriale. I DISTESI PASCOLI MONTANI DELLA MAIELLA, denominati COSTA - PRATUCCIO - VESPA JACCIO DELLA CHIESA e MACCHIOLA annualmente, oltre ai suddetti
greggi, hanno dato vita a circa: Detto bestiame, nel costituire grande risorsa per il paese, ha dato lavoro ai pastori del luogo: Ciarbacano che con tanto amore si sono dedicati alla custodia di esso. Prima della 2a guerra Mondiale,
a
Sant'Eufemia, annualmente, venivano allevati circa 150 maiali per uso
familiare. |
ZOOTECHNIC PROPERTY In Sant'Eufemia with the exception of a flock of sheep belonging to Vincenzo Salvitti (nicknamed: Manzitto) and Pietro Di Vecchia, there has never been any real breeding of livestock on a commercial basis.
The allocated pastures
of Mount Maiella were: Costa - Pratuccio - Vespa - Jaccio Della Chiesa e Macchiola
Each year, besides the flocks already mentioned above, there were also approx: 1750
sheep and goats; The livestock were a great resource for the town and provided employment for the local shepherds: Ciarbacano who with great love were devoted to their
custody. Before the 2nd World War, in Sant'Eufemia there were also approx. 150 pigs raised each year for personal family use. During the period June - October, when the respective owners of the pigs were busy working in the fields, people were often employed to take the pigs out to pasture (locally called Porcaro) and were paid 10 Kg. of wheat per pig. |
SANT'EUFEMIA A MAIELLA
DAL LATO AGRICOLO Per il suo territorio in gran
parte frazionato, roccioso e sterile fa parte dei paesi piu poveri
della Provincia, tanto che i suoi abitanti, da circa 2300 verso il
1929, costretti ad emigrare negli Stati Uniti, Australía,
Canadà,Venezuela e Repubblica Argentina per ragioni di
lavoro, attualmente sono ridotti a meno di 400. DAL LATO PANORAMICO è un paesello
accogliente, posto alle falde della MAIELLA a 870 metri sul livello del
mare, munito di: P E R Il suo clima e le sue acque
fresche possiede i necessari requisiti per diventare un centro
Turistico di una certa importanza. Numerosi sono anche coloro che
annualmente frequentano le vicine Terme di Caramanico per ragioni di
salute, dopo il bagno, puntano per il Boschetto di Sant'Eufemia in
cerca di frescura che a Caramanico non trovano per la sua posizione
topografica. Per meglio ammirare le bellezze
panoramiche di Sant'Eufemia, basta portarsi a "Lama Bianca”,
quota 1375, presso il magnifico rifugio costruito dal
Comando
Forestale di Pescara, ove il turista, con acqua fresca e leggera
può gustare un ottimo agnello arrosto con buon vino di
Pacentro. Per raggiungere il verde bosco "Lama Bianca", la Cava di
“Marmo-Rosa” in località Rava del Ferro,
sotto le baldanzoso rocce a picco di “Pesco
Falcone”, quota 2400 e ì distesi pascoli montani
"Jaccio della Chiesa" e “Macchiola”, quota 1569,
dal Km.36 della Statale 487 Scafa-Caramanico-Sant'Eufemia-Campo di
Giove, e stata costruita apposita strada debitamente asfaltata. - a primavera inoltrata, per ammirare la vasta pianura “MACCHIOLA” rassomigliante a un vasto tappeto variopinto di miliardi fiori in vegedazione;
Sant'Eufemia, per la sua
vicinanza a Pescara (Km.57) e per il collegamento
di tre corse al giorno con detto capoluogo, possiede
pure abbastanza requisiti per diventare la stazione preferita per lo
Sport invernale con abbondanti nevicate, da Novembre a Marzo. Perchè questo
incantevole paesello possa risorgere a nuova vita e, l'interruzione
della Statale 487 Caramanico-Sant'Eufemia, causato dalla frana
dell'ottobre 1989 non si ripercuota sul buon andamento della nostra,
unica risorsa "CENTRO PER BAMBINI ASMATICI - MONTE AMARO”
è compito dei locali dirigenti politici, amministrativi e
cittadini in genere, chiedere alle Autorità Regionali e
Provinciali, il: - il pronto intervento per il
ripristino del tratto stradale 487 Sant'Eufemia-Caramanico, interrotto
dalla grande frana dell'ottobre 1989; -
la
ripresa in esame del vecchio progetto Regionale, relativo alla
costruzione di una funivia per MONTE AMARO, Quota 2795,
ove il turista può ammirare, anch'e nei pleni luna
d'inverno, il vasto panorama dei monti e valli imbiancate; - AD OGNI BUON FINE, SI RENDE ANCHE NECESSARIO: A) la construzione di una casa di riposo per i numerosi anziani di malferma salute esistenti in paese; B) pubblicizzare l'esietnza in
territorio Comunale, di diverse sorgenti di acqua fresca e leggera,
adatta all'imbottigliamento e, di una cava di MARMO-ROSA, in contrada
Rava del Ferro, da poter utilizzare. La realizzazione di quanto
dopra, apporterebbe benefici turistici per Sant'Eufemia a
Maíella e lavoro per tanti operai anche di altri Comuni. Sant'Eufemia, febbraio 1991. |
SANT'EUFEMIA A MAIELLA
Due to a large part of it's districts being rocky and bare, it ranks among some of the poorest towns in the Province. So much so that it's inhabitants - numbering around 2,300 in 1929, were forced to emigrate to the United States, Australía, Canada, Venezuela and the Republic of Argentina for employment reasons, reducing the town to less than 400.
From
A Panoramic Perspective Is a pleasant town, set at the foothills of Mount Maiella at 870 m above sea level, consisting of: - 2 modern hotels; - A pleasant restaurant; - Various landlords; - A center for asthmatic children called “Monte Amaro” (Bitter Mountain); - 3 general food shops; - A modern oven for baking bread; -
Two Bars; - A butcher with fresh meats of every type; For It's climate and it's fresh water possess the necessary requirements to become a Tourist center of particular importance. Annually, many holiday makers primarily from Puglia, Chieti, Pescara and Rome, regularly come to spend their vacations, to enjoy the marvelous spectacle of the nature of Sant'Eufemia with it's wealth of waters, it's forests, it's green pastures, it's gentle slopes and it's tall peaks including Mount Amaro 2795 m. (Bitter Mountain).
In order to better admire the panoramic beauties of Sant'Eufemia, all that's required is a trip to “Lama Bianca” (White Blade) at 1375 m. located near the magnificent shelter built by the Forestry Command - Pescara, where the tourist with fresh water can feast on a premium meal of roast lamb and good wine from Pacentro. To reach the green forests of "Lama Bianca", head for the Excavations at “Marmo-Rosa” (Rose Marble) in the area of Rava del Ferro, under the bare rocks of the peak of “Pesco Falcone” (Falcon Fishes) at 2400 m. and the stretched pastures of the mountains of "Jaccio della Chiesa" and “Macchiola”, at 1569 m. and 36 Km. from the State Road 487 Scafa - Caramanico-Sant'Eufemia - Campo di Giove (Field of Jupiter) and on a purpose built asphalted road. A Visit To These Mountain Pastures Is A True Pleasure: - in late spring, to admire the immense
lowland “Macchiola” resembling a vast multi colored
carpet with a million flowers in bloom; - in summer, when the heat causes people from the cities to come and fill their lungs with balsamic air and to enjoy themselves in the quiet and beauty that mother nature offers, through the vast panorama from Campo Di Giove - Fonte Romano - Lookout of S. Leonardo that extends through the whole Valley of Pescara until it meets the blue waters of the Adriatic Sea. Sant'Eufemia,
because of it's proximity to Pescara (57 Km.) and with 3 bus trips a
day to this capital city, also possesses the basic requirements to
become the preferred base for winter sports with abundant snowfalls
from November to March. - readily intervene and lobby for the
restoration of the State Road 487 Sant'Eufemia - Caramanico,
interrupted by the great landslide of October 1989; - resume the examination of the old Regional project, related to the construction of a cable car to Monte Amaro (2795 m), where tourists can admire even in the full moon of winter, the vast panorama of the mountains and white valleys; In Order To Reach a Good Conclusion it's Also Necessary for: 1) the construction of a rest home for the numerous sick and elderly living in town; 2) the publication of the existence of the different sources of fresh water suitable for bottling in the town's territory and of the excavations of Marmo-Rossa (Rose Marble) in the region Rava del Ferro (Iron) for commercial use.
These excavations, with rights obtained in the period 1959-60, were closed after only a few years of activity by the Del Gallo (Of Rooster) company from Pescara because of the poor economic conditions at the time.
The realization that in time these measures would bring sufficient tourists for Sant'Eufemia and jobs for so many workers, even in other Municipalities.
Sant'Eufemia, February 1991. (Antonio Timperio)
|
IIa GUERRA MONDIALE 1940 - 1945
Per un pà di giorni a S'Eufemia regnò una certa calma confusionale. Dal
10 dello stesso mese, il
territorio di S.Eufemia venne invaso da migliaia di prigionieri di
guerra evasi dai campi di concentramento di Sulmona e da quello ei
Acqua Fredda di Roccamorice, con la speranza di essi prigionieri di
poter raggiungere al più presto gli alleati, attraverso il
Vallone di MONTE AMARO. Gli stessi, sebbene aiutati dai Sant'Eufemiesi,
a camuffarsi con vestiti da contadini, ben pochi raggiunsero lo scopo
perchè catturati dai tedeschi.- In
vista di ciò, il
Podestà Sig. Liberatore Michele, il Rev.Don Mauro Jezzi
e cittadini benemeritu: Ricciuti Angelo, Di Nardo Luigi, Dì
Nardo Antonio, Di Vecchia Pietro, Di Vecchia Berardìno ed
altri, in attesa che i tedeschi venissero spazzati via dagli
Alleáti sbarcati a Napoli, per venire incontro ai cittadini
derubati, costituirono una commissione per la raccolta di fondi
(L.100.) a famiglia, da servire per elargire adeguato compenso ai
proprietari di bestiame saccheggiati e, a quelli che eventualmente
subissero lo stesso danno. - Le saltuarie successive requisizioni, oltre al patrimonio zootecnico vennero estese anche alle derrate alimentari e biancheria. Il
1 novembre successivo, il
Comando Militare tedesco fissòla sua
dimora stabile, in Piazza della Vittoria,
presso l'albergo Di Nardo Luigi, scacciando in male modo il
proprietario e relativi familiari, col solo abito che indossavano. La
predetta famiglia Di Nardo, provvisoriamente si rifugiò in
un piccolo appartamento in pessime condizioni di
abitabilità, sito in Via Municipale, di proprietà
di Crivelli Elisabetta. - e - in seguito si trasferi a Caramanico. - Successivamente,
furono
requisite le abitazioni di: Di Vecchia Pietro, Di Nardo Antonio, la
Casa Parrocchiale, Di Giovine Salvatore, l'Asilo Infantile, parte del
Palazzo Comunale e tante altra minori abitazioni, mandando via, in male
modo, i rispettivi proprietari. - L'evacuazione
era solo limitata
al solo Comune Capoluogo, escluso le frazioni S.Giacomo e
Roccacaramanico inquanto le stesse, militarmente dipendevano dal
Comando tedesco di stanza a Sulmona. - Altre
famiglie si recarono in
contrada In
paese restarono solo pochi
malati e precisamente: La sera del 25 novembre, S.Eufemia venne invasa da oltre 1000 soldati tedeschi, i quali, appena scesi dai Camion, completarono il saccheggio di quel poco rimasto in paese, si sistemarono a piacere nelle migliori case, nell'Asilo Infantile, nella Chiesa Parrocchiale e in parte nel Palazzo Comunale. Ad ogni altare della Chiesa Parrocchiale venne sistemata una stufa per il riscaldamento dell'ampio locale, alimentate da legna proveniente da travertini di ferrovia, emanando cattivo odore di catrame, tando da sembrare di trivarsi presso stabilimenti industriali. Dopo Natale, la predetta Chiesa venne adibita ad officina di riparazione autoveicoli.- La stessa notte del 25 novembre, i tedeschi, in sostituzione del bestiame locale, requisito e portato altrove, a Sant'Eufemia fecero affluire più di 1200 capi (bovini, equini, ovini e suini) requisti a Palena, Roccaraso e nel Molise, sistemandolo nell'orto della casa Parrocchiale, dietro la Chiesa e, iniziarono subito il rastrellamento di 144 S.Eufemie, si sparsi nelle campagne, per adibirli alla custodia del suddetto bestiame. - Buona parte dei cavalli oe bovini vennero sistemati nei pian terreni delle case in Via Roma e Vittorio Veneto, riducendo il paese in un vero letamaio. - Il
resto di esso, ovini, asini e
suini lo sistemarono nei fienili in contrada Fossignarelli. - Per le 144 persone e relative famiglie, venne revocato l'ordine di evacuazione . - Ad
evitare confusione con i
militari tedeschi in paese, le 144 persone e relative famiglie vennero
sistemate nella parte alta del paese e precisamente dal Palazzo
Comunale in su, e, i tedeschi da Piazza della Vittoria in
giù, Dopo il 25 novembre, i tedeschi, per crearsi una linea difensiva sul la Maiella, iniziarono la costruzione di due teleferiche, la prima dallo contrada VALLONE a circa 300 metri da locale Cimitero al bosco Comunale SELVATANA- RAVA PISCIARELLO e l'altra, da FONTA ROMANO a MONTE AMARO. Contemporaneamente, prolungarono fino alla RAPINA, la teleferica esistente in contrada SANTA BARBARA, sulla Prov.le S.Eufemia – Caramanico, di proprietà di una Ditta Boschiva. - I tedeschi, avenìo bisogno di mano d'opera per i lavori teleferici, oltre ai 144 S.Eufemiesi addetti alla custodia del bestiame rastrellarono altri, e, indirettamente consentirono il rientro in paese di altri sfollati . - Fino
a Natale, agli addetti al lavoro e loro familiari, i tedeschi tramite
il Comune, corrispondevano vitto e L.5 giornaliere ad ogni, componente.
- Con
la presenza dei tedeschi, i dipendenti Com.li: Timperio Antonio,
Piccoli
Vincenzo, Colafella Vincenzo e Di Pietrantonio Fedele, a stento
riuscirono a mettere in salvo l'Anagrafe, i conti consuntivi e i
registri dello Stato Civile, mentre tanti altri importanti documenti
andarono dispersi. L'aver
potuto salvare l'Anagrafe
e registri di Stato Civile e stato una vera fortuna, altrimenti, i
Sant'Ufemiesi anche oggi troverebbero difficoltà nel
richiedere i necessari documenti. - La
presenza tedesca, dal
settembre 1943 all'8 giugno 1944, per i Sant'Ufemiesi, oltre alla paura
dei continui bombardamenti dì Cassino, Ortona, a Mare
e Bussi sul Tirino, fu un vero tormento. Tutto
il paese era mobilitato al
servizio della soldataglia tedesca. I giovani, con speciali sci, a
giorni alterni, venivano adibiti al rifornimento viveri dei soldati,
sulla linea di resistenza da essi creata sul Monte Maiella; Gli uomini adulti alla custodia del bestiame; le donne, a spalare la neve lungo le strade del paese. Mancini
Nicola (detto cuccione),
di anni 76, e Fattore Antonietta, di anni 19, il giorno 15 febbraio
1944, non avendo aderito alla richiesta dei tedeschi, relativa alla
consegna e trasporto del fieno da essi ordinato, vennero fucilati, il
primo nel proprio locale nella frazione Ricciardi e la seconda, in casa
di una sua compagna nella frazione San. Giacomo. - Per
fortuna, i tedeschi non
fecero in tempo a far saltare il Ponte dell'Orfente di Caramanico,
altrimenti nella zona, si restava per molto tempo anche senza
viveri. Durante
la loro Presenza a
Sant'Eufemia, i tedeschi distrussero pure importanti documenti della
Chiesa Parrocchiale. La
stessa cosa è
successo ai sant'Eufemiesi durante l'occupazione tedesca –
dall '8 settembre 1943 al giugno 1944, diversi Paesani, non si
limitarono a rubare con i tedeschi, ma si recarono a rubare anche in
diverse famiglie dei Comuni vicini. Sant'Eufemia - a Maiella, |
2nd WORLD WAR 1940 - 1945
SEPTEMBER 8th 1943 – ITALY UNDER GERMAN OCCUPATION
At around 4:00pm on the 8th September 1943, the announcement on radio
of the Italian surrender was taken with a certain sense of relief
because they were unaware of the following consequences. - For the next few days in Sant'Eufemia there existed a certain state of calm confusion. From the 10th of September, the territory of Sant'Eufemia was invaded by thousands of prisoners of war (POW's) that had escaped from the concentration camps in Sulmona and Acqua Fredda (Cold Water) in Roccamorice with the hope that these prisoners would be able to quickly reach the allies across the Valley of Mount Amaro. Even with help from the citizens of Sant'Eufemia who camouflaged them with clothing worn by farmers, only a few prisoners managed to reach their destination as the majority were re-captured by the Germans.
At the sight of this, the Podestà
(Local
Administrator)
Michele Liberatore, the Reverend Don Mauro Jezzi, Angelo
Ricciuti, Luigi Di Nardo, Antonio
Dì Nardo, Pietro Di Vecchia, Berardìno Di Vecchia and others, while waiting for the Germans
to be swept away by the Allies who had disembarked in Naples, met the
citizens who had been robbed and instigated a commission for the
collection of funds (100 Lira) per family to serve as suitable
remuneration to the owners of livestock that were taken and to those
that eventually suffered the same loss. Other occasional requests for assistance,
besides those for zootechnic
resources, included food and linen. On 1st November, the German Military Command took up permanent residence in Piazza della Vittoria by requisitioning the hotel owned by Luigi Di Nardo and evicting the proprietor and his family with only the clothing they had on. The Di Nardo family took temporary refuge in a small apartment that was in poor conditions, situated in Via Municipale (Municipal Road), owned by Elisabetta Crivelli - and then later transferred to Caramanico. - Subsequently, the Germans requisitioned the
residences of: Pietro Di Vecchia, Antonio Di Nardo, Salvatore
Di Giovine,
the Parish House, the Kindergarten, part of the Council Palace building
and so many other smaller residences by cruelly evicting the respective
owners. - On the 20th November, the German Commander ordered the Local Administrator to bring into the Piazza all of the existing livestock for their requisition and also to evacuate all the citizens to the town of Popoli (People) because of the war. This was to be carried out by no later that the 26th November, with the German command placing particular emphasis on the removal of the old and sick.
The only people that were allowed to remain
in the town were the Local Administrator, the Priest and the Doctor. Because of the brutality of the Germans, the
citizens of Sant'Eufemia, thinking that they would be liberated quickly
by the Allies that were situated in the neighbouring Communities of Campo
di Giove,
Roccaraso and Palena, delivered only part of their livestock,
abandoning the rest in the open meadows. These citizens, in order to
avoid the risk of being transported to Germany and suffer hunger like
many other fellow countrymen, on the afternoon of the 24th November, instead of going to Popoli, without
taking into consideration the dangers, including the possible
avalanches during winter, sheltered in the mountain of the following
districts: Grotta dei Porci (Pig’s Cave); The rocks of Lago
D'Azzo;
Other families took refuge in the following districts: Pera Sorci - in the house of Catenaccio (bolt); Jambule - in the house of Pietro Di Vecchia; Vetrina (Showcase) - in the house of Salvatore Colafella; The family of Ernesto Di Pietrantonio in the district of Fonte Santo (Holy Fountain); The family of Giuseppe Di Pietrantonio, with wife and 7 children, to the Grotta di Prato (Cave of Fields) Padulo ; The family of Loreto Di Nardo, with wife and children in the Grotta (Cave) along the Fosso Vetrina; The family of Antonio
Di Vecchia,
with a baby who was only a few days old, took shelter in the district
of Mammamorro; Only a few sick people remained in town,
notably: Francesca Barone, (the mother of Uomo di Ferro – Man of Iron); (Refer:
http://www.strongestofall.com/) The couple; Carmine Di Cosmo and his wife
Felicia; On the evening of the 25th November, Sant'Eufemia was invaded by over
1000 German soldiers, who on exiting their trucks completed looting
what little remained in the town by systematically selecting the best
houses, the Kindergarten, the Parish Church and part of the Communal
Palace. Every altar of the Parish Church was used as a fireplace for
heating the large building, fed by firewood coming from the tracks of
the railroad, creating a bad smell of bitumen, resembling more like an
industrial area than a Church. After Christmas the Church was
transformed into an auto repair shop.- On the same night of the 25th November, the Germans in substitution of
the local livestock, requisitioned and had brought to Sant'Eufemia more
than 1200 animals (cattle, horses, sheep and pigs) from Palena,
Roccaraso and from Molise, housing them in the orchard behind the
Parish Church, and immediately began rounding up the 144 citizens
scattered in the countryside in order to make them tender the
livestock. - Most of the horses and cattle were housed on
the lower floors of the houses in Via Roma and Vittorio Veneto,
reducing the town to a real dungheap. - The rest of the sheep, donkeys and pigs were
housed in barns in the district of Fossignarelli. - For the 144 people and their respective families, the evacuation order was revoked. - To avoid confusion with the German soldiers
in the town, the 144 people and their relative families were housed in
the higher part of the town, from the Communal Palace upwards, and the
Germans from the Piazza della Vittoria (Plaza of Victory) downwards. After the 25th November, the Germans in order to create a defensive line on Mount Maiella, began constructing 2 cableways (teleferiches http://www.1911encyclopedia.org/Telpherage), the first one in the district of Vallone, approx. 300 m. from the Town Cemetery in the Council forest of Selvatana - Rava Pisciarello and the other from Fonta Romano (Roman Fountain) to Monte Amaro (Bitter Mountain). At the same time they extended this to Rapina (Robbery), the site of the existing cableway in the district of Saint Barbara, on the provincial road Sant'Eufemia - Caramanico owned by the Boschiva (Wooded) company. -
The Germans in need of manual laborers for
the construction of the cableways, in addition to the 144 citizens
employed to tender the livestock, rounded up others and also allowed
other evacuees to re-enter the town. - Up until Christmas, the Germans through the Council provided food and 5 Lira per day to each of these workers and their families. - At the end of December, with the occupation of the Municipal Office, which had been partly turned into a military jail and partly into a centre for the distribution of food daily, was also used to distribute the pay by the Council employees, the money paid to the above people was supplied directly by the German command in the area of the Kindergarten. With the reconstitution of the
Republic of Salo (Salt), the Office of the Council Secretary was
transferred to an area near Nicolino
Crivelli,
adjacent to the Private Retailers in the Church Piazza. With the presence of the Germans, the
Council employees: Antonio Timperio, Vincenzo
Piccoli (Small),
Vincenzo Colafella e Fedele Di Pietrantonio with difficulty, rescued
the registry, the account surveys and the Civil State Registers, while
so many other important documents went missing.
The German presence, from September 1943
until the 8th June 1944, for the Sant'Eufemia citizens,
besides the fear of the continual bombardments from Cassino,
Ortona, by Sea and Bussi on the banks of the Tirino river was a real torment. The whole town was mobilized to serve the
German soldiers. The young people with special skis, were used on
alternate days to restock the provisions of the soldiers on the line of
resistance they had created on the Mount Maiella. The adult men to the custody of the livestock, the women to the clearing of the town roads.
On the 15th February 1944, Nicola Mancini (nicknamed: cuccione), 76 years old and Antoneitta Fattore (Factor), 19 years old, were shot dead for not obeying the orders of the Germans relating to the delivery and transportation of hay, the first in the district of Ricciardi and the second in the house of one their friend's in the district of S. Giacomo. -
Before
finally leaving Sant'Eufemia, the German troops used 100 Kg. of
dynamite to blow up the Provincial road at the entrance of the town in
the district of the Colle Del Lupo (Hill of the Wolf). Luckily, the Germans didn't have enough time to blow up the Ponte (Bridge) dell'Orfente in Caramanico, otherwise the area would have remained without provisions for a long period of time.
During
their presence in Sant'Eufemia, the
Germans also destroyed important documents belonging to the Parish
Church. And
it's superfluous to add that during the
great disasters caused by earthquakes, wars, landslides, epidemics,
poor crops and others, a percentage of people (luckily small), rather
than helping those affected, were always devoted to stealing.
The same thing happened to the Sant'Eufemia citizens during the German occupation from the 8th September 1943 until June 1944, several fellow citizens, didn't only limit themselves to stealing from the Germans, but also went and stole from several families in the neighboring Municipalities. The
number of people that died during the 2nd World War were 23, as
distinguished as the
next: 1)
Soldier Vincenzo Bàttistone Antonio Timperio |
CHIESA
PARROCCHIALE La Chiesa di Sant"Eufemia a Maiella, denominata PARROCCHIA DI S.BARTOLOMEO, È stata fondata dal calabro Rev. Don Domenico DeJoannis, verso il 1500. - Secondo le iscrizioni sui
portali esterni della Chiesa, la costruzione a tre navate, con volta a
botte, iniziata verso il 1500 su un'area, di circa 1000 metri quadrati,
venne ultimata nel 1580. La navata centrale è più alta di circa 3 metri di quella laterali. Essa e munita di un ANTICO TABERNACOLO IN LEGNO ARTISTICAMENTE DECORATO, CON VARI NICCHIE MUNITE DI SACRE FIGURE, debitamente restaurato dalla Sovrintendenza delle belle arti dell'Aquila, quale monumento NAZIONALE. - Da notizie tramandate da persone
anziane del paese, è stato appresso belle che le sacre
figure piu belle mancanti alle nicchie vote del Tabernacolo, una per
volta, sono state asportate dalle persone che in passato addette
all'addobbo della Chiesa nelle grandi feste religiose. - I documenti delle ultime volontà del benefattore Don Domenico De Joannis, sono andati da tempo smarriti, più probabile durante la 2a guerra mondiale, a seguito dell'occupazione della Chiesa dai tedeschi. Il terremoto delle ore tre
antimeridiane del 26 settembre 1933, dell 'VIII grado della scala
Mercalli, provocò - grandi lesioni alla Chiesa Parrocchiale,
in special modo alle navate laterali, tanto che si rese necessario la
ricostruzione di esse, diverse dallo stile
primitivo, e la messa in opera di vari tiranti in ferro. Per meglio
rinforzare le muri laterali della chiesa, vennero chiuse le nicchie
dell'Immacolata Concezione, Santa Filomena e Santa Lucia, site a fianco
dell'altare di S.Bartolomeo e quelle di S.Giuseppe, S.Vincenzo e
S.Emidio, a sinistra dell'altare della madonna del Rosario; -- Dal 26 settembre 1933 al 10
gennaio 1934, per le riparazioni: Nel priodo 1940 (1949-1956), con
il contributo dello Stato per danni di guerra, e con fondi della
Confraternita del SS. Sacramento, la Chiesa venne rimessa in efficienza. |
PARISH CHURCH OF SANT’EUFEMIA A MAIELLA
The central nave is taller by approx. 3 m. from those on the sides. It comprises of an artistic antique Tabernacle in decorated wood, with various alcoves housing sacred figures, duly restored by the Superintendent of the beautiful arts of L'Aquila - what a national monument. -
The
local Church of the Holy Sacrament, honoring the last wishes of the
founder of the Church, Don Domenico De Joannis, on the 4th
February (anniversary of his death), each year until 1970, had always
provided the funeral requested by the benefactor De Joannis, buried
before the major altar of the Church near the three steps. The documents of the last wishes of the benefactor Don Domenico De Joannis, has been missing for a long time, most likely lost during the 2nd world war, during the occupation of the Church by the Germans.
An earthquake at 3:00am on the 26th September 1933, registering 8 on the Mercalli scale (7 on the Richter Scale), caused:- -- great damage to the Parish Church,
especially to the side naves, so much so that it necessitated their
reconstruction, different from the previous primitive style and with
the application of various bracing rods made of steel. The
strengthening of the side walls of the church required the closure of
the alcoves of the Immaculate Conception, Saint Filomena and Saint Lucy,
situated beside the altar of S. Bartholomew and those of S. Joseph, S.
Vincent and S. Emidio on the left of the altar of the Lady of the
Rosary; --From the 26th September 1933 to the 10th January 1934, due to the repairs to: B) construction on top of the bell tower of a terrace of reinforced concrete (using steel beams set sideways) to replace the old roof; C) the reinforcement of the clock tower in steel, of the 2 small bells used as a public clock, installed in 1887, the bells of the Church remained silent, causing serious unease for the citizens (during that time). The Clock was used as the main source of orientation by the citizens, it was used for the ringing of the bells in the early-morning, at 9 am for the entry into school, midday, 8 pm and for the Hail Mary.
From November 1943 to June 1944, the Church was used by the German soldiers as a mechanical shop, and as a cafeteria for the soldiers. The church was reduced to a deplorable state and under every window there was broken glass, the benches for the faithful were destroyed, there was grease on the floor, walls were covered with ash from the smoke emitted by the heaters fed with firewood coming from the tarred sleepers recovered from the destroyed railroad tracks. In the period 1949-1956, using contributions
from the State for damages caused by the war and funds from the Church
of the Holy Sacrament, the Church was again restored to full
efficiency. From 1960-1980, the following work was completed: --new electrical wiring with numerous speakers;--the construction of a new main altar in pink marble; --the covering, also in pink marble of the steps and to the adjacent walls of the main altar; --the restoration of the ancient Tabernacle in wood by the Superintendent for the Restoration of the Beautiful Arts in L'Aquila; --the reconstruction of the adjoining bell tower terrace; --the electrification of the bell tower to power the ringing of the bells was completed in 1967. And it's superfluous to add that the electrification of the bells has been of great benefit to the town, above all for the Sexton (Sacristy Keeper) who no longer needs to climb the 5 grungy staircases of the bell tower anymore, especially on rainy days and in the cold of winter. - Above
all it required the attention of the Reverend Don Dino Bertanza and the
collaboration from the local Church of the Holy Sacrament. |
ATTUALMENTE grazie all'interessamento
dell'attuale Parroco Don Giuseppe Liberatiscioli, con i lavori di: |
The church, even though it still requires a remake to the side naves, is even more beautiful and pleasant than before. |
I PARROCI TITOLARI DELLA PARROCCHIA SUDDETTA DAL 1900 AL 1991, sono: |
From 1900 to 1991: 1) Reverend Don Vincenzo Cotumaccio, from 1900 to 1904.2) Reverend Don Vincenzo Silvestri, from 1904 to 1919. 3) Reverend Don Mauro Iezzi, from 1920 to 1947. 4) Reverend Don Pietro Marconcìni, from 1947 to 1960. 5) Reverend Don Dino Bertanza, from the Autumn of 1960 to ... 6) Reverend Don Giuseppe Liberatiscioli, from ... |
L' ATTIGUO CAMPANILE Detta campana, dopo la
benedizione, alla presenza dei cittadini venne salita sul campanile,
dal volenteroso giovane Zianni AngeloSante detto Tatò),
mediante una catena a girello. Nel 1942, con la requisizione da
parte del Governo fascista, dì tutte le ringhiare in ferro e
parte delle campane parrocchiali, venne rimossa anche la nostra campana
di 12 Q.li, da parte del centro raccolta di Torre dei Passeri
(Pescara). La nostra campana, gettata, dal finestrone del campanile, in
Via Pastine, riportò solo la rottura di un piccolo anello
della parte superiore. Nel 1946, detta campana venne
restituita alla Parrocchia, la quale mediante contributo dello Stato
per danni di guerra, provvide alla rifusione e relativa sistemazione
sul punto primitivo del campanile. Con la rifusione in parola, il
calo
subito si aggira sui 100 Kg. La campana più piccola, sistemata sul campanile, dopo la 2 guerra mondiale, proviene dalla diroccata chiesetta di S.Pietro della frazione S. Giacomo. A SANT'EUFEMIA A MAIELLA, fino a
verso il 1930, oltre alla Chiesa madre, saltuariamente, le funzioni
religiose venivano celebrate anche a quelle, di: |
ADJACENT BELL TOWER The adjoining bell tower, approx. 25 m. tall, complete with 4 windows was reconstructed in 1605 on the ruins of the original, by raising it up again on the side of the same bell tower. The flag on top of the bell tower was set in 1887 by the acrobat Domenico Di Pietrantonio (nicknamed: La Mammina / Little Mother). In 1913, the proceeds from the sale of a
rural building and the adjacent land in the district of "Prato
Marcone”, by the local Church of the Holy Sacrament
to Felice Di Nardo (nicknamed: Ciarbacano), was used to purchase the
great bell weighing 1200 Kg. The bell, after the benediction in the
presence of the citizens was lifted onto the bell tower by the willing
youth AngeloSante Zianni (nicknamed: Tatò), using a chain
and a small wheel. In 1946, the bell was returned to the Parish, and with contributions from the State for damages caused by the war, paid for the remelting and relative repairs to the original tip of the bell tower. The remelting resulted in an immediate weight reduction of approx. 100Kg. The smallest bell, affixed to the bell tower after the 2nd World War, originated from the demolished small church of S. Pietro in the district of S. Giacomo. In
Sant'Eufemia, until approx. 1930, in addition to the main Church,
religious feasts were also celebrated in: |
CONFRATERNITA DEL SS. SACRAMENTO DI SANT'EUFEMIA A MAIELLA La predetta, dalla sua
Istituzione e fino al 1940, con le entrate provenienti, da1 fitto: -- altro in contrada "Mulìno di Roccacaramanico”; -- censo annuo, derivante da 4
piccole abitazioni della Confraternita, site nel centro abitato di
questo Comune, attualmente possedute da Timperio
Carmine e Fantozzi Angiolina; -- dalla vendita della legna proveniente dal taglio di alberi secchi e rotti dalla neve. Con le predette entrate, I
PRIORI E CONFRATELLI DELLA STESSA mediante apposití BILANCI
TRIENNALI debitamente approvati dalle Autorità competenti,
hanno sempre provveduto ------per la: Nel PERIODO 1944 – 1946, le condizioni finanziarie della Confraternita andarono piuttosto male, inquanto lamaggior parte dei confratelli ancore prigionieri di guerra, e in paese, non solo circolava la voce di occupare, abusisamente, tutti i terreni incolti della stessa, ma nessuno intendeva più pagare il fitto dovuto per i terreni tenuti in coltivazione. PER QUANTO SOPRA, L'UFFICIO AMMINISTRATIVO DELLA CURIA ARCIVESCOVILE DI CHIETI, allo scopo di riordinare l'amministrazione della Confraternita, con nota 3 febbraio 1953, N1692, appresso indicata, provide in merito. ""CURIA METROPOLITANA TEATINA-UFFICIO AMMINISTRATIVO DI CHIETI E VASTO. N.1692. OGGETTO: NOMINA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE DELLA CONFR. SS. SACRAMENTO DI SANT'EUFEMIA A MAIELLA. Questa Rev.ma Curia, allo scopo di riordinare
l'Amministrazione della Confraternita del SS.Sacramento in S.Eufemia a
Maiella (Pescara), prese le dovute disposizioni da S.E.Rev.ma Mons.
Arcivescovo, con presente Decreto, a norma dei can/690, par.I, e 1519
del C.J.C., Scoglie l'amministrazione precedente della Confraternita e 1) il Sig. Di Nardo Michele fu
Luigi, Commissario; I nuovi componenti
l'Amministrazione sono autorizzati a compiere soltanto gli atti di
ordinaria Amministrazione, mentre quelli straordinari dipenderanno
dall'Ufficio Aministrativo di questa Rev.ma Curia. Inoltre i suddetti, fatta
eccezione del Segretario e del Tesoriere,
rimarranno in carica fino a tutto gennaio 1954, epoca in cui
bisognerà consultare tutti i confratelli per nominare una
nuova Amministrazione, che dovrà essere di piena
soddisfazione di questa Rev.ma, Curia. Dato a Chieti il 3 febbraio
1953. Il Vicario Generale .Mos. F. De Marinis. DECRETIAMO 1) viene accettata la rinuncia del Sig. Di Nardo Michele, all'ufficio di Commissario; 2) Nomina Commissario
straordinario della detta Confraternita, il M.R.D. Dino BERTANZA, Parroco di S.
Eufemia a Maiella, conferendo ogni potere e facoltà per il
governo del Pio Sodalizio come per l'amministrazíone
ordinaria del suo patrimonio; Il presente Decreto s'intende
valido sino a tutto 1961, entro il quale
termine la Confraternita dovrà essere posta in grado di
tornare al suo funzionamento statutario normale. L'Arcivescovo F.to
GIOV BATTA BOSIO. Il Cancelliere Arcivescovile F.to
firma illegibilè. DAL 1953 AL 1982 Le nuove Amministrazioni della
Confraternita in parola, con le direttive del REV. Canonico Don Nicola
Falcucci e del Segretario Rev.Don Angelo Amoroso, dell'Ufficio
Amministrativo della Curia Arcivescovile di Chieti, oltre all'ordinaria
Amministrazione dell'Opera Pia, hanno provveduto a quanto segue:
|
The church, from it's founding and up until 1940, received rent from following sources: -- lands owned, extended to approx. 55 Hectares and partly forested, situated in the different districts of Sant'Eufemia (reported on Page 185 of the land registry); -- other land in the district of "Mulìno di Roccacaramanico"; --
annual rental from 4 small residences owned by the Church, situated in
the inhabited center of this Municipality, at present occupied by
Carmine Timperio and Angiolina Fantozzi; --from
the sale of firewood obtained by cutting down trees - either
dead or broken by snow. -- the maintenance of the Church; -- assistance to the poor, especially during Christmas and Easter; -- the supply of oil for the lamps of the Holy Sacrament; -- the purchase of coffins for the poor; -- land taxes; -- the contribution to the Parish for religious functions during Holy Week: -- the funeral on the 4th February for the anniversary of the death of the founder of the Parish Church, Reverend Don Domenico De Joannis. Up until 1940, after the funeral, the Parish Priest celebrant read to the faithful the statute of the Church, written on leather; -- any unexpected expenses.
Due to the above situation, the Administrative Office of the Archbishop of Chieti, intent on rearranging the administration of the Church, supplied in merit the following note on the 3rd February 1953, N1692.
Metropolitan Court Teatina - Administrative Office of Chieti and Vasto. N.1692. Object: To appoint a new administration for the Church of the Holy Sacrament in Sant'Eufemia a Maiella.
The Court, for the purpose of rearranging the administration of the Church of the Holy Sacrament in Sant'Eufemia a Maiella (Pescara), take due disposition from S.E.Rev.ma Monsignor Archbishop, with present Decree, in accordance with the can/690, paragraph 1, and 1519 of the C.J.C., replace the previous administrators of the Church and nominate: 1)
Michele Di Nardo (son of the late Luigi), Commissioner; The new members of the administration are only authorized to carry out the actions of ordinary Administrators, while those requiring extraordinary action will depend on the Administrative Office of this Rev.ma Court. Other than the above, made an exception for the current Secretary and Treasurer, remaining in office until the end of January 1954, a period in which it will be necessary to consult all of the brethren in order to name a new Administration that will need to have the full satisfaction of this Rev.ma, Court. Chieti - 3rd February 1953. The
General Vicar Friar Monsignor F. De Marinis.
Chieti 5th January, 1961. Decree of the nomination of Commissioner for the Church of the Holy Sacrament in Sant'Eufemia a Maiella; Ascertained the ongoing necessity of the re-organisation of the Church, in order to adequately reach their eventual goal;
WE DECREE 1) the acceptance of the renouncement by Michele Di Nardo, of the office of Commissioner; 2) nominates special Commissioner of the Church, the Monsignor Reverend Don Dino Bertanza, Parish Priest of Sant'Eufemia a Maiella, conferring every power and faculty for the administration of the Pious Association, similar to the ordinary administration of his property; 3) the Commissioner will depend exclusively on us, through our Court Archbishop, and should give account of its operation; 4) have sent 3 assistants to the new Commissioner that will have sole power of consultation; 5) confer the position of Official Secretary of the Church to Antonio Timperio.
The archbishop Friar Giov Batta Bosio. The Archbishop Chancellor <signature
illegible > From 1953 to 1982 The new Administration of the Church in title, with direction from the Reverend Canonical Don Nicola Falcucci and Secretary Reverend Don Angelo Amoroso, of the Administrative Office of the Court, Archbishop of Chieti, and the Common Administration of Charitable Works, have approved the following: -- to audit the funds collected in the bank with the ex Collector of the Church Nicola Palmieri; -- the sale of the land belonging to the Church, located in the district "Prato dei Morti" of this Municipality, to:
The proceeds from the above sale,
has been used to |
VITTORIO EMANUELE II PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA
DELLA NAZIONE Vistà la deliberazione del Comune di Sant'Eufemia in Provincia di Abruzzo Citra Abbiamo decretato e decretiamo. E
autorizzato it Comune di Sant'Eufemia
as assumere la denomazione di Sant'Eufemia a Maiella giusta la
deliberazione di quel Consiglio Comunale in data 28 novembre 1862. Ordiniamo
che il presente
Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta
ufficiale delle leggi e decreti del Regno d'Italia, mandano a chiunque
spetti di osservurlo e di farlo osservare. |
VITTORIO EMANUELE II BY THE GRACE OF GOD AND FOR THE WILL OF THE NATION KING OF ITALY On the proposition from Our Interior Minister
Sighted
the deliberation from the Municipality
of Sant'Eufemia in the Province of Abruzzo Citra We have decreed and we decree. We have authorized the Municipality of Sant'Eufemia to assume the name of Sant'Eufemia a Maiella, the just deliberation of that Town Council on the 28th November 1862. We order that the present Decree, provided with the Seal of the State, be inserted in the official collection of the laws and decrees of the Kingdom of Italy, and sent to whoever is expected to observe and make them observe. Dated in Turin on the 23rd January 1863 Signed: Vittorio Emmanuele Witness: U. Peruzzi For conforming extract The Head Director of the Division |
CONFRATERNITA
DEL SS. SACRAMENTO DI La Confraternita del SS.
Sacramento di Villa Sant'Eufemia - Diocesi di Chieti in Abruzzo, venne
fondata dai laici nel 1500, per due Santi fini: b) L'ALTRO di servirsi
vicendevolmente, e soccorrersi i fratelli, specialmente nei casi di
infermità e di morte. |
OF SANT'EUFEMIA A MAIELLA The Church of the Holy Sacrament of Villa Sant'Eufemia - Diocese of Chieti in Abruzzo, was founded by the laymen in approx. 1500, for two reasons: a) One for the spiritual good of the soul, the good of the divine religion and to the practice of the Christian faith. b) The other for the mutual self help and to assist the fraternity, especially in the cases of ill health and death. The Prior Romualdo Fioradamo and the brothers, in order to improve and perform their activities, directed the following appeal on the 31st August 1788, to His Majesty King Ferdinando of Naples, requesting Regal recognition of the Church. Appeal follows |
email : markd@silogic.com
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