Rough computer assisted translation (with further explaination by Alfonso diSanza d'Alena):

MUSEO DELLETRADIZIONI E DEL COSTUME

via Fontana Grande 12, 86088 S. Pietro Avellana (IS) 

Un pò di storia (una storia al mese)

Sicuri di fare cosa gradita ai nostri amici lettori, intendiamo usare questo spazio per riportare fatti e notizie del tempo andato; squarci di vita della nostra collettivita' e del territorio di SPA

Gli articoli e le note che riporteremo saranno sempre documentati con i relativi riferimenti storici e bibliografici e, salvo giustificati motivi, avranno con lo stesso linguaggio e fraseggio del documento originale.
In qualche caso, per motivi di spazio tipografico ed anche di tempo materiale, qualche articolo potra' essere pubblicato in piu tempi.

Ci piace iniziare con un promemoria scritto dall'arciprete Giovanni Frazzini, nel 1864, aggiornato dallo stesso arciprete nei mesi successivi alla data del primo appunto e avente come argomento il nostro "Campanone". 

Ambientazione: casa canonica vicino al campanile, inizio primavera

Nel dì 11 Aprile del 1864 si e' pesata la campana grande di questa chiesa , rotta nel di 6-Novembre 1863 e si e' trovata del peso di sei cantaia e rotola quarantasette di buon peso, alla presenza del sindaco Sabatino Di Florio , di D. Ferdinando Perilli, Bellisario Mariani, Giuseppe Frazzini e Giuseppe Fantone, di me sottoscritto e dell'artefice Tomaso Marinelli di Agnone, che deve rifonderla.
Giovanni Arciprete Frazzini

Nel di 11 Maggio del 1864 e' stata eseguita la fusione del metallo della campana ed il suo getto e' riuscito bene. Al di 13 detto mese ed anno e' stata ripesata la nuova campana e si e' trovata del peso di cantaia otto meno rotola cinque.
Il di più di un cantaio e mezzo di metallo rinvenuto nel peso della nuova campana e' stato anticipato dal Municipio col danaro dei LL.Pii nella somma di ducati venti, da restituirsi nelle prossima stagione autunnale, dopo raccolte le volontarie offerte di questi cittadini.
Oggi quindici Maggio del sud. Anno , giorno di Pentecoste, si e' situata e suonata per la prima volta alla presenza degli artefici Tomaso e Raffaele Marinelli di Agnone, i quali avendo condotto bene tale lavoro han meritato le lodi del pubblico e l'ammirazione e riconoscenza di me sottoscritto
Giovanni Arciprete Frazzini

In un appunto successivo non datato leggiamo

Le volontarie offerte non si sono verificate percio' la campana descritta e' stata fusa a spese de' LL. Pii oggi congregazione di carita'.

Nel resoconto che abbiamo letto, e' descritta la fase di pesatura della campana ,espressa in cantaia e rotola.
Ambedue sono unita' di peso utilizzate nel 1700 nell'Italia del sud e corrispondono all'incirca :
Cantara o Cantaia = 100 rotoli= 89.5 Kg.
Rotolo= 100 trappesi= 890 g.

La nostra campana rotta del 1863 pesava circa 579 Kg.
La nostra nuova campana del 1864 pesa circa 712 Kg.

Il riferimento a LL.Pii era un fondo in denaro alimentato dalla richiesta di Messe e Cerimonie religiose spesso pagate anticipatamente ed in numero determinato in memoria dei defunti.

Fonte: archivi parrocchiali

For the enjoyment of our readers, we intend to use this space to report facts and news about the old days, glimpses of life of our community and the territory of SPA 

Articles and notes that we bring you will always be documented with the relative historical and bibliographical references and, except for good reasons, will have the same language and phrasing of the original document.

We like to start with a memo written by arciprete Giovanni Frazzini, in 1864, as updated by the same priest in the months following the date of first appointment is as an argument with our "Campanone". 

Setting: house rectory near the church tower, early spring

On the 11th of April 1864 we weighed the large bell of this church, cracked on 6-November 1863 and found the weight as six cantaia forty-seven rotola of good weight, in the presence of Mayor Sabatino diFlorio, D. Ferdinando Perilli, Bellisario Mariani, Giuseppe Frazzini and Giuseppe Fantone, me undersigned and craftsman Tomaso Marinelli of Agnone, who will recast it. 
Archpriest Giovanni Frazzini

On 11 May 1864 the metal of the bell was melted and the bell was successfully recast.  On the 13th of this month and year, the new bell was reweighed and found to weigh eight cantaia less five rotola. 
The extra one and a half cantaio of metal found in the weight of the new bell was anticipated by the Municipio with the money of LL. Pii with money in the sum of 20 ducats, to be repaid in the coming autumn season, collected after the volunteer offerings of our citizens. 

Today, the Fifteen of May south Year, the day of Pentecost, it is installed and rung for the first time in the presence of the craftsmen Tomaso and Raffaele Marinelli of Agnone, who had done well this work and have earned the praise of the public and my admiration and gratitude.
signed, Archpriest Giovanni Frazzini

In a following memo not dated we read:

The voluntary offers are not verified because they are and described the bell was fused at the expense of LL. Today pious congregation of charity .

In the report we read the process of weighing the bell, expressed in cantaia and rotoli. 
Both are weights used in the 1700's in southern Italy and correspond roughly to: 
Cantara or Cantaia = 100 rotoli = 89.5 Kg 
Rotolo = 100 trappesi = 890 g.

Our 1863 cracked bell weighed about 579 kg 
Our new 1864 bell weighs about 712 kg.

Reference to LL. Pii was a fund of money fueled by the demand of Masses and religious ceremonies are often paid in advance and in number in memory of the deceased.

Source: parish archives